A mezzanotte passata è arrivato nella prima serata del Festival uno degli sketch imperdibili di Fiorello, quando prende il telefono e lascia che i propri conoscenti, in questo caso personaggi famosi, lo chiamino, vedendolo in televisione. A chiamarlo sono stati diversi personaggi: da Claudio Santamaria e Gianni Morandi, passando per Mara Venier e Antonio Cabrini, si è arrivati poi a Lorenzo Jovanotti, amico sia di Fiorello sia di Amadeus, che però anche quest’anno, a dispetto di quanto in molti avevano pensato, non sarà a Sanremo.
Già l’anno scorso Jovanotti fu accostato al Festival, mentre in realtà alla fine non vi prese parte, ufficialmente perché impegnato con un viaggio in bicicletta in Sudamerica, raccontato poi nel docu-reality su Rai Play, Non voglio cambiare pianeta, fatto uscire nel corso del lockdown della scorsa primavera, rappresentando una delle più importanti proposte della piattaforma diretta da Elena Capparelli, dopo Viva Rai Play dello stesso Fiorello, che fu lo show chiamato a lanciare con forza la piattaforma digitale.
Anche quest’anno comunque Jovanotti non sarà in riviera per la settimana festivaliera. Ciononostante questa sera seguendo la prima puntata di questa settantunesima edizione del Festival di Sanremo, ha deciso di prendere il telefono e chiamare l’amico Fiorello.
Siamo qua sul divano, io, Francesca, mia moglie, Teresa, mia figlia, Otto, il cane più anziano, Mu, il cane medio, poi Tonino, il cane più piccolo, un gatto, Spilletta e un altro gatto ancora.
A un così lungo elenco di animali, Fiorello ha ironizzato: “La vecchia fattoria”. Chiudendo la chiamata Jovanotti si è poi complimentato con Amadeus e Fiorello. Neanche quest’anno però è giunto il momento di vederlo sul palco dell’Ariston con i suoi compagni di merende. Nel caso in cui si concretizzi l’anno prossimo l’Amadeus Ter, invocato nei giorni scorsi da Fiorello, sarà la volta buona per veder arrivare a Sanremo Jovanotti?