Tiziana Panella conduce Tagadà da casa in quarantena fiduciaria: “Tranquilli, sto bene” (video)
Tiziana Panella in collegamento da casa sua: “Da oggi proviamo questa formula, vi tengo compagnia così. Ringrazio chi si è preoccupato”
“È successo” esordisce così Tiziana Panella in apertura della puntata di Tagadà in onda oggi 25 febbraio 2021. La conduttrice ufficiale del day-time pomeridiano de La7 infatti si trova in quarantena fiduciaria a casa, ma il suo apporto al programma non manca e così eccola comparire in videochiamata dal suo divano, introdotta da Alessio Orsingher che di fatto prende le redini della conduzione nel ruolo di supplenza già rivestito in passato.
Con un sorriso che tranquilizza gli spettatori preoccupati per una possibile conseguenza da positività al Coronavirus, la Panella spiega cosa sta succedendo:
Sono in quarantena fiduciaria. Improvvisamente sono dall’altra parte della telecamera perché così è richiesto dalla normativa e perché a noi piace rispettare le regole (del resto, altrimenti non si poteva fare). Voglio ringraziare tutti quelli che si sono preoccupati e mi hanno chiesto da più parti cosa stesse accadendo. Oggettivamente è molto facile entrare in contatto con una persona che è positiva al Covid, è facile anche se si è molto prudente.
Qui il video. Un monito all’attenzione e alla prevenzione che giunge da colei che lo ribadisce: “avendolo sperimentato sulla mia pelle“. Come detto però la sua presenza c’è:
Da oggi proviamo questa formula, vi tengo compagnia così. Più che altro vi controllo perché tu e Sappino date di matto e vi montate la testa.
“Dita incrociate per te” risponde Alessio Orsingher che scherza con la conduttrice: “Non hai detto la vera notizia e cioè che sei riuscita a mettere in piedi un collegamento con un supporto digitale“. Per coordinare collegamenti, tematiche e notizie in tempo reale, insieme a lui c’è Luca Sappino, solitamente al lavoro come inviato del programma ma, vista la circostanza, eccezionalmente in studio nella postazione riservata solitamente ad Orsingher.