Mai invitato, mai intervistato, ma anche mai citato. Myrta Merlino in questi mesi è stata ben alla larga dalle vicende che riguardano Domenico Arcuri, nonostante l’ex marito sia da mesi, ogni giorno, per un motivo o per l’altro, in cima al dibattito politico.
A rompere il tabù non poteva che essere Vittorio Sgarbi. Ingestibile, imprevedibile e soprattutto senza freni, il critico d’arte – neo candidato a sindaco al Comune di Roma – ha chiamato in causa il ‘commissario’ durante il suo intervento a L’Aria che tira, provocando l’inevitabile imbarazzo della padrona di casa.
E pensare che a stuzzicare Sgarbi, involontariamente, era stata la stessa Merlino, curiosa di sapere cosa stesse osservando sul suo smartphone. “Guardavo i messaggi arrivati su di noi, sono molto positivi”, ha confessato il parlamentare. Parole che hanno ingolosito la giornalista: “Sono anche per me?”.
Un assist perfetto (dipende dai punti di vista) per Sgarbi: “Sì, sì. Tutti dicono che sei bella, buona e gentile e non capiscono come hai fatto a vivere col commissario, perché sei in uno stato d’emergenza e invece tu devi vivere una vita serena. Ero io adatto a te”. La Merlino non ha mosso ciglio, abbozzando un sorriso, salvo poi rivolgersi ironicamente all’ospite: “Sgarbi ti odio, ti odio!”.
Lo scorso novembre, interpellata da TvBlog proprio sul tema Arcuri e sull’opportunità di intervistarlo, la Merlino aveva ammesso l’esistenza di un ‘ostacolo’:
“C’è un problema che ha a che fare con la mia vita privata: ho tre figli che condivido con Domenico. Sarebbe molto difficile sia per me, sia per lui, ma se fossimo solo io e lui, potrei dire ‘ok, ci provo, giornalisticamente ci sta’. Ma di mezzo ci sono tre ragazzini, che sono già affaticati perché la mamma è in tv ogni giorno, il padre è sulle prime pagine dei giornali… ci manca solo che ci mettiamo a fare le cose insieme in tv. Non ci ho neanche pensato, per rispetto alla serenità dei miei figli”.