Si tratta certamente di uno dei docu-reality più apprezzati tra quelli proposti dal canale televisivo Home & Garden TV, House Hunters International, tv show prodotto da HGTV e trasmesso ora anche in Italia per casa Discovery. Il programma racconta di agenti immobiliari pronti a visitare, scoprire e poi vendere o affittare alcune tra le abitazioni più lussuose e stupefacenti di tutto il mondo, con anche una piccola parte di reality Lifestyle grazie all’internazionalità delle location nelle quali si registra.
House Hunters International, di fatto, mescola l’home decor con il travel, perché non solo ci presenta alcune case da sogno, ma anche le destinazioni nelle quali queste sono collocate, presentandoci le tipicità del luogo e le loro attrazioni più esclusive. C’è chi però continua ad avere il dente avvelenato verso il programma, così come dimostrato anche dal magazine americano The List che in una recente inchiesta pubblicata proprio qualche giorno fa online dichiara: “Lo show? Molto fake”. Sì, perché House Hunters International, seguitissimo dal pubblico americano, di fatto fa molto parlare di sé. Gli spettatori si domandano se sia tutto vero ciò che racconta, ed ovviamente anche in questo caso (come, c’è da dirlo, in tutti i docu-reality che ovviamente nascono su di una narrazione autorale più ampia) di vero c’è poco.
The List specifica che siano ben 9 i punti ai quali fare attenzione: anzitutto, le case che vediamo all’interno del programma non sarebbero scelte ‘a sentimento’ come ci vorrebbero far credere ma verrebbero, invece, pre-selezionate quando ancora lo show è in fase di scrittura. Inoltre, le interviste rilasciate dai protagonisti di ogni puntata, gli acquirenti delle case da sogno che vediamo presentate in ogni episodio, sarebbero molto romanzate dagli autori e da una serie di taglia-e-cuci di scene che renderebbero il tutto più interessante. Fin qui, di fatto, nulla del quale stupirsi più di tanto visto che sappiamo benissimo che questi siano processi naturali della produzione di ogni docu-reality.
Ma non è tutto qui. Sempre secondo The List in House Hunters International mancherebbe un tassello importante del racconto: un approfondimento su quanto sia realmente complicato trasferirsi all’estero. Non tutto rosa e fiori come sembrerebbe dal programma tv, ma una trafila molto complicata di burocrazia e non solo che non renderebbe il processo di “prendere tutto e cambiare Continente” esattamente una passeggiata.
Altro punto a sfavore del programma, secondo The List, il fatto che le pre-selezioni dei protagonisti da conoscere in puntata richiedano davvero troppo tempo. Secondo il magazine, House Hunters International è talmente lento nel scegliere i suoi candidati che molti di questi finiscono con l’avere ormai ultimato completamente l’acquisto della loro nuova casa all’estero ancor prima che lo show li richiami. Tra gli ultimi punti, ma non certo per importanza, il fatto che House Hunters International sia completamente “fabbricato”, così come lo definisce The List che, nello specifico, spiega:
“Pur sapendo che lo show si focalizzi su persone vere alla ricerca di una casa vera, ciò non significa che ciò che si dicono e ciò che accade alle persone che vediamo nel programma sia altrettanto reale. Secondo Elizabeth Newcamp, che ha scritto un articolo per Slate a proposito della sua esperienza a House Hunters International, anche la sua relazione con il marito dai produttori del programma è stata completamente ribaltata”.
La donna, infatti, per Slate aveva scritto:
“Ci è stato subito detto che ciò che attira nei docu-reality sono i conflitti intra-famigliari. Quindi ci è stato espressamente chiesto che io e mio marito bisticciassimo un po’”.
Insomma, non cose che tutto sommato non potessimo già immaginare. Ma le critiche al programma da parte di The List sono abbastanza serie e ponderate. House Hunters International rimane uno degli show più apprezzati da tutti i fan di HGTV. La produzione risponderà all’inchiesta in questione?