Barack Obama a Che Tempo Che Fa: “La democrazia non è un dono del cielo, va coltivata”
Ospite di Che Tempo Che Fa in collegamento da Washington, Barack Obama ha spaziato tra temi sociali e privati, ruotando intorno al suo ultimo libro, Terra Promessa. Nella mezz’ora di intervista con Fabio Fazio c’è stata anche l’occasione di citare l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso: uno dei momenti più difficili per la democrazia
Ospite di Che Tempo Che Fa in collegamento da Washington, Barack Obama ha spaziato tra temi sociali e privati, ruotando intorno al suo ultimo libro, Terra Promessa. Nella mezz’ora di intervista con Fabio Fazio c’è stata anche l’occasione di citare l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso: uno dei momenti più difficili per la democrazia USA degli ultimi decenni. E il già Presidente USA ha colto l’occasione per ricordare come la democrazia non debba essere data per scontata, ma difesa dai cittadini, coltivandola e investendo continuamente in essa.
“Quel momento dobbiamo stamparcelonella mente perché ci deve far ricordare che la democrazia non è un dono che viene dal cielo. È una cosa che invece tutti noi, cittadini dei nostri rispettivi Paesi, dobbiamo continuamente rinnovare, dobbiamo sempre investire nella democrazia. Credo che lo stesso tipo di impulsi di estrema destra, di suprematisti, del razzismo che si è avuto a Capitol Hill si possa vedere praticamente in ogni Paese europeo. In tutto il mondo c’è una specie di gara tra coloro che credono nella democrazia, nell’inclusione, nelle possibilità economiche da dare a tutti, e coloro che credono invece nel tribalismo, nel conflitto, semplicemente perché c’è sempre un “noi” e un “voi”, gli altri sono il nemico e poi ci vuole sempre quello “forte” che ci deve aiutare a sconfiggere il nemico”
ha detto il già Presidente degli USA a Che Tempo che Fa. E ha poi concluso così il passaggio:
“Ebbene, quella tensione è ancora presente, anche se Joe Biden è stato eletto Presidente. Lo vediamo in Ungheria, in Turchia, nelle Filippine. Credo che tutti noi che crediamo in ciò che penso sia una storia migliore di progresso umano, che sia una storia di uguaglianza e di inclusività, che riconosce la dignità di tutti, dobbiamo darci da fare di più e combattere per i nostri principi. Spesso citavo Martin Luther King che dice “L’arco dell’Universo è molto lungo ma va verso la giustizia” e io ricordo sempre che questo arco si piega perché c’è la nostra mano che lo fa muovere nella direzione della giustizia, altrimenti si va nella direzione contraria”.