Accesa polemica a Tiki Taka tra Piero Chiambretti ed Enzo Iacchetti. Tutta colpa di Nicolò Zaniolo e del gossip legato al talento della Roma a cui il programma di Italia 1 lunedì sera ha dedicato ampio spazio. Ad accendere la scintilla è stato proprio il volto di Striscia la notizia, chiamato in causa in un primo momento per discutere di Inter e poi messo in panchina per diversi minuti per occuparsi delle vicende sentimentali del centrocampista giallorosso.
Un’attesa che ha evidentemente innervosito Iacchetti, che aveva più volte espresso la volontà di andare a cena. E così, una volta richiamato in causa, non ha lesinato critiche all’impostazione del programma: “Mi dispiace che nella vostra trasmissione che è piena di gente che sa di calcio abbiate parlato delle cagate di un ragazzino. Vorrei venire li per imparare, perché mi piace come parlano Mughini e Zazzaroni”.
Chiambretti ha prima abbozzato con un sorriso (“quando parla così vorrei sposarmelo, è bravissimo”) salvo poi cambiare radicalmente umore al rientro da un servizio dedicato ai ‘bad boy’ del calcio accolto non positivamente da Giampiero Mughini.
“Posso dire rispondendo a tutti che la cagata non l’abbiamo fatta noi ma evidentemente l’hanno fatta i calciatori e che se io metto in onda una cosa del genere c’è un motivo? Posso dirlo? Perché mi sono un po’ innervosito, io che non mi innervosisco mai non amo le ramanzine da parte di chi dall’esterno vede dieci minuti e valuta un lavoro. Questo pezzo è direttamente legato a un atteggiamento di comportamenti che i calciatori hanno”.
Iacchetti a quel punto ha provato a gettare acqua sul fuoco (“non parlo male della tua trasmissione, ho fatto una battuta”), senza però riuscire a calmare Chiambretti, irritato pure da una precedente osservazione di Enrico Vanzina.
“Vanzina dice che diciamo le stesse cose, ma anche il calcio è sempre lo stesso. Enzo giustamente dice che abbiamo sbagliato a mettere il gossip, ma io spiego che invece il calcio è sempre più gossip di quello che dovrebbe essere. Il gossip mi fa impressione, ma questo programma parla di calcio e Zaniolo è un calciatore e io parlo di Zaniolo. Non è una polemica, ma una precisazione da parte dell’autore del programma che non ha mai fatto programmi di gossip e se lo infilo c’è un motivo. Non devo spiegare il programma, bisogna guardarlo”.
Da sottolineare inoltre come alle spalle di Iacchetti fosse esposto un orologio da parete con le lancette posizionate alle 10 e 40, orario in cui si stava effettuando la registrazione. Abbandonati quindi definitivamente i principi di diretta al contrario promossi nelle prime settimane di programma.