Home Canale 5 Il cast, le guest-star ed i costumi: tutto quello che c’è da sapere su Made in Italy

Il cast, le guest-star ed i costumi: tutto quello che c’è da sapere su Made in Italy

Dalla messa in onda al cast, passando per l’attenzione ai costumi: ecco cosa sapere sulla nuova serie ambientata negli anni Settanta

12 Gennaio 2021 13:30

Ne abbiamo sentito parlare tanto, fin da quando, nel 2018, Mediaset annunciò il via alle riprese. Ora, dopo anteprime e rinvii, Made in Italy arriva finalmente dove era inizialmente destinato, ovvero il piccolo schermo. L’appuntamento è da domani, 13 gennaio 2021, su Canale 5.

Numerose le curiosità da sapere su questa serie, prodotta dalla Taodue in co-produzione con The Family, per la regia di Luca Lucini ed Ago Panini. A cominciare dall’ambientazione della serie, la Milano degli Anni Settanta, dove nasce l’industria dell’alta moda. Scopriamo insieme, allora, alcune di queste curiosità.

La creazione di Made in Italy

Le riprese di Made in Italy sono state annunciate nell’ottobre 2018 da Mediaset. Il progetto da subito si propone come molto ambizioso: raccontare come l’alta moda italiana abbia conquistato il mondo tramite gli occhi di una giovane giornalista di una rivista di moda e le storie dei più grandi stilisti italiani.

A creare la serie è stata Camilla Nesbitt: “Aspettatevi una ricostruzione accuratissima e piena di passione, perché in quegli anni successe di tutto”, ha spiegato in un’intervista ad Egle Santolini de La Stampa. “La battaglia per il divorzio, l’emancipazione sessuale, il femminismo e la lotta delle donne per entrare nel mondo del lavoro. E poi l’esplosione dell’arte e del design italiano”.

Tutti temi che s’intrecceranno alla trama principale. Il soggetto di serie, oltre che di Nesbitt, è anche di Laura e Luisa Cotta Ramosino, Paolo Marchesini e Virginia Valsecchi; Ramosino e Marchesini hanno anche scritto le sceneggiature con Mara Perbellini, Mauro Spinelli e Lea Marina Tafuri. Le riprese, oltre che a Milano, sono state effettuate anche a New York ed in Marocco.

L’arrivo in anteprima su Prime Video

Le otto puntate della serie (su Canale 5 andranno in onda in quattro prime serate, il mercoledì sera) sono però già disponibili su Amazon Prime Video dal settembre 2019. Made in Italy avrebbe dovuto debuttare su Canale 5 nella primavera del 2020, ma pandemia ha cambiato anche i palinsesti.

Canale 5 ha preferito quindi rimandarne la messa in onda, aspettando tempi migliori. La rete ammiraglia Mediaset ha così deciso che Made in Italy sarebbe stata la prima fiction a debuttare sui propri canali nel 2021, dandole così l’onore e l’onere del debutto ad inizio anno.

Il cast (con una debuttante Greta Ferro)

Made in ItalySul fronte cast, quello principale è guidato da Greta Ferro (interprete di Irene), giovane modella per cui Made in Italy ha segnato il debutto davanti alla macchina da presa. Non è però la prima volta che la vediamo in una produzione tv: il 3 gennaio era nel cast del film-tv Chiara Lubich, in cui interpretava una delle amiche della protagonista.

Il resto del cast, invece, include Margherita Buy (Rita Pasini, caporedattrice di Appeal, la rivista in cui inizia a lavorare Irene, che rinuncia agli studi per intraprendere la carriera di giornalista), Marco Bocci (John Sassi, affascinante fotografo che gira il mondo), Fiammetta Cicogna (Monica Massimello, redattrice amica di Irene), Sergio Albelli (Andrea Nava, vicedirettore di Appeal), Giuseppe Cederna (Armando Frattini, direttore della rivista) e Maurizio Lastrico (Filippo Cesari, graphic designer).

Tra gli attori che vedremo negli otto episodi, anche Andrea Bosca (è l’imprenditore tessile Davide Frangi), Anna Ferruzzo (Giuseppina, madre di Irene), Ninni Bruschetta (Pasquale, padre della protagonista), Valentina Carnelutti (Ludovica Morelli, caporedattrice) ed Erica Del Bianco (Eleonora Valenti, redattrice junior).

Le guest-star di Made in Italy

Made in ItalyOltre agli attori del cast principale, però, nel corso delle puntate la Taodue ha reclutato delle guest-star di tutto rispetto, a cui è stato chiesto di interpretare alcuni degli stilisti di cui, tramite lo sguardo di Irene, si racconta la storia.

Vedremo, così, Stefania Rocca nei panni di Krizia, Claudia Pandolfi ed Enrico Lo Verso rispettivamente in quelli di di Rosita ed Ottavio Missoni; Raoul Bova è invece Giorgio Armani e Nicoletta Romanoff è Raffaella Curiel. Gaetano Bruno dà volto a Walter Albini, Achille Marciano a Gianni Versace, Caterina Carpio a Miuccia Prada, Stefano Fregni ad Elio Fiorucci e Silvio Cavallo a Gianfranco Ferrè.

I costumi e la ricerca degli abiti originali

Made in ItalyUna serie sulla nascita dell’alta moda italiana non può non dare particolare attenzione ai costumi. Grazie alla disponibilità della grandi case di moda italiane, nella fiction si possono vedere abiti ed accessori originali di Albini, Curiel, Fiorucci, Krizia, Missoni, Valentino e molti altri.

“Abbiamo riservato alla ricostruzione visiva l’attenzione più completa”, ha aggiunto Nesbitt, “grazie ai costumi di Diamante Cavalli ed alle scenografie di Luca Merlini. Più i pezzi originali. Non è stato facile avere accesso agli abiti d’epoca, e quasi tutti sono in taglie praticamente micro”.

La sigla di Made in Italy

https://www.youtube.com/watch?v=PPSf4004LBI

Infine, la sigla: per aprire ogni puntata della serie, è stato scelto “La bambola”, il primo grande successo di Patty Pravo, del 1968. Il brano, scritto da Ruggero Cini, Franco Migliacci e Bruno Zambrini, racconta di una donna che chiede rispetto al proprio uomo, che la tratta, appunto, da “bambola”. Una scelta che ben s’inserisce dentro una delle tematiche principali affrontare dalla fiction, ovvero l’emancipazione femminile e la richiesta di uguaglianza con gli uomini sia sul lavoro che fuori.

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