Il caso Grease e il tweet del direttore di La7 (che sembra una critica al Tg di Mentana)
Il caso Grease spinge il direttore di La7 Salerno a una riflessione sull’informazione. Che sembra non essere condivisa dal Tg di Mentana…
Due premesse. Numero uno: non è la prima volta che accade (e noi di TvBlog lo sappiamo bene). Numero due: la responsabilità è molto diffusa e sembra quasi non risparmiare nessuna delle parti in causa.
Ieri mattina Adnkronos batte un take dal titolo “Grease sotto attacco: “E’ sessista e misogino“. Si legge che dopo la messa in onda del film su Bbc1, gli spettatori “hanno sommerso Twitter di commenti negativi, in un cui etichettano il film come “sessista”, “eccessivamente bianco”, “misogino” e “omofobo”“.
La notizia attecchisce subito sui social italiani. Le principali testate giornalistiche la rilanciano e gli utenti si dividono tra chi ritiene le accuse a Grease assolutamente fuori luogo e perbeniste e chi, invece, le giustifica e le condivide. Un meccanismo che chi lavora nel mondo dell’informazione, digitale e non solo, conosce bene. Un meccanismo che ha un senso anche dal punto di vista deontologico (al netto delle esagerazioni). Perché la fonte è attendibile (AdnKronos è una delle più importanti e autorevoli agenzie di stampa) e perché la notizia è gustosa, in quanto promette bene in termini di click, facendo ipotizzare che possa alimentare la discussione sul tema, effettivamente molto attuale, del politicamente corretto applicato, anche a posteriori, sulle opere artistiche.
Gli aspetti curiosi della vicenda arrivano da Twitter. Dove il direttore di La7, Andrea Salerno, condivide e commenta un tweet (del 3 gennaio) di un autore freeleance, tale @Otto_English, il quale fa notare un dettaglio molto interessante.
Ossia la notizia di Grease nasce da un giornalista del Daily Mail (ecco il pezzo) che ha trovato su Twitter quattro commenti critici nei confronti del film. Quattro. Insomma, più che una bufera social, una pioggerellina estiva.
Nel suo tweet Salerno tira in ballo lo stato dell’informazione, facendo intendere che forse c’è qualche problemino se quattro tweet vengono trasformati in un attacco dei social nei confronti di un titolo che ha fatto la storia del cinema mondiale e nel simbolo del rischio della cancel culture.
Non è finita.
Oggi il telegiornale di La7, diretto da Enrico Mentana, dedica nell’edizione delle 13.30 un servizio alla vicenda. Il che, come dicevamo, non suona troppo strano (a maggior ragione se si tiene conto la recente performance del direttore con la tombola di Propaganda Live). Ma, certo, non sembra esattamente in linea con l’idea di informazione del direttore di rete Salerno, quasi rassegnato al fatto che oggi “quando entra nella lavatrice la notizia ci rimane finché non finisce il ciclo del lavaggio. E non si può aprire lo sportello“.