L’indiscrezione, lanciata due giorni fa da Dagospia, è arrivata oggi sui quotidiani cartacei. E su Sanremo 2021 è già polemica.
Ricapitoliamo: Dagospia, come riportato da Blogo, scrive che la Rai per riempire il Teatro Ariston nelle serate del Festival di Sanremo, in programma dal 2 al 6 marzo 2021, starebbe valutando di reclutare 400 persone, per sottoporle a tampone e poi ‘quarantenarle’, ospitandole a bordo di una nave da crociera. Secondo Dagospia, il pubblico si trasferirebbe così, di serata in serata, dalla Smeralda, la nave della flotta di Costa Crociere, al teatro Ariston, limitando così contatti a rischio.
Su alcuni quotidiani la notizia si è ‘allargata’ e così oggi si legge che tra le persone che sarebbero messe in quarantena sulla nave ci sarebbero anche gli artisti che prenderanno parte allo show di Rai1 condotto da Amadeus in coppia con Fiorello.
Il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, tuona via social:
Mentre da mesi tutti i teatri e i musei sono chiusi, mentre i concerti sono vietati da tempo e c’è l’intera industria culturale in ginocchio, la ricca Rai, l’unica azienda in Italia che non ha problemi di bilancio perché è mantenuta dai soldi del canone degli italiani, vorrebbe avere una corsia preferenziale per Sanremo, aggirando la legge con una dubbia operazione che porterebbe centinaia di persone all’Ariston come pubblico. La conferma data alla stampa che si starebbe pensando ad una soluzione del genere è gravissima, è urgente che arrivino chiarimenti in commissione di Vigilanza. Il presidente Barachini pretenda trasparenza dai vertici del servizio pubblico.
La richiesta è che si pronuncino il Comitato tecnico scientifico e il ministero della Sanità. Le domande sono le seguenti:
Chi garantisce che spostare ogni giorno centinaia di persone dagli alberghi o da una nave non metta a rischio la salute degli italiani? Chi garantisce che il Festival non diventerà un maxi cluster di contagi? Davvero il Festival di Sanremo è l’unico evento televisivo e musicale nel mondo che può permettersi di non rispettare le restrizioni anti covid? Il mondo intero ha dovuto anticipare la messa di Natale e la nascita del Bambinello, ma la Rai non può rinunciare alla sua Spendopoli? Quanto costerebbe un’operazione del genere?.
Le risposte, per il momento, non ci sono. Potrebbero arrivare a gennaio, allorquando, anche alla luce dei numeri dei contagi da coronavirus, è prevista la conferma definitiva delle date di Sanremo 2021 da parte della Rai.
O magari anche prima, visto che tra due giorni Amadeus parlerà con i giornalisti, in occasione della conferenza stampa di presentazione di L’Anno che verrà, che condurrà su Rai1 il 31 dicembre.