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Perché Sanremo 2021 ha 26 Big?

Il direttore artistico Amadeus ha annunciato 26 Big in gara per Sanremo 2021: un’ipotesi sul perché di tanti cantanti per una sola edizione.

pubblicato 15 Dicembre 2020 aggiornato 17 Dicembre 2020 02:14

Sanremo 2021 ha 26 Big in gara:  siamo dalle parti del record assoluto. Lo scorso anno erano 24 e già erano troppi, tenuto conto anche che il Direttore Aristico Amadeus ha abolito la gara a eliminazione, il che si traduce in tre serate in cui si esibiscono tutti e 26 i BIG come si può vedere dal Regolamento e dalla scaletta sera per sera. E il terrore corre in rete.

Nessuno dimentica la durata monstre delle serate di Sanremo 2020, al via alle 20.35 e chiuse – da scaletta – oltre le 2 di notte. Una costruzione narrativa ridondante, con un Fiorello esondante e ripetitivo nelle gag (ma celebrato come l’unico ingrediente essenziale del Festival), 24 canzoni dei Big, reunion storiche con blocchi vintage, spazi ‘al femminile’ in notturna. Una situazione prossima all’assurdo televisivo e alla mancanza di rispetto per i telespettatori.

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Un anno dopo la situazione sembra peggiorare, con 26 canzoni dei BIG in gara di durata massima 4′, cui nella serata di venerdì si aggiungono le 4 canzoni finaliste dei Giovani: in pratica due ore nette solo di canzoni, senza contare annunci, gag, pubblicità, incursioni e senza litigi sul palco con artisti che lasciano il teatro e colleghi stupiti che si domandano “Che succede?” e senza fonici/tecnici che vinceranno Ballando con le Stelle.

Ma perché Amadeus ha portato a 26 il numero di cantanti? Possibile che voglia superare il record di durata delle serate di Sanremo 2020? Possibile che ambisca a entrare nel Guinness dei Primati? Possibile che voglia ‘scavallare’ l’Auditel, superare la fascia buia e rientrare nel conto del ‘Giorno Dopo’?

Sembra difficile negare che nella scelta di Amadeus ci sia quel senso di horror vacui che ha contraddistinto il suo primo Festival. Ma questo vuol dire che sente il bisogno di ‘colmare’ vuoti che lo scorso anno non c’erano. Quali vuoti, dunque?

Il pensiero non può che andare al Covid e alle misure anti-contagio. Se è vero che Amadeus promette un Teatro Ariston col pubblico sia pur nel rispetto delle norme vigenti (e chissà che non ci si limiti a dipendenti Rai e/o a figuranti reclutati come in X Factor), è però anche vero che non è possibile avere in teatro e sul palco molte persone. Non tante quante ne potevano circolare fino all’anno scorso.

Sanremo 2020 cast

 

E allora è facile pensare che si prevedano meno ospiti, che si tagli anche il cast fisso lasciando protagonista di Sanremo 2021 la coppia Amadeus – Fiorello con magari una terza presenza fissa, da preferire a una rotazione di personaggi come invece avvenuto lo scorso anno: con un cast fisso è più facile controllare contatti e gestire quarantene.

Insomma, tra la diretta che richiede la compresenza di tanti nello stesso momento, la quantità di spazi a disposizione, le norme di sicurezza si può pensare a una riduzione degli ospiti e dei momenti di spettacolo, una riduzione da ‘riempire’ con più canzoni. Il tutto per arrivare ‘comodamente’ almeno all’una di notte, perché la personale impressione è che non si voglia rinunciare all’ipertrofia della serata sanremese made in Amadeus.

Inutile dire che se si riuscisse a finire alle 00.30 – come una puntata di Ballando, per dire – non ci dispiacerebbe, né a me né all’Auditel, sempre che non si sia più concentrati a superare se stessi in termini di share (stendendo all’infinito serate già lunghissime) che offrire uno spettacolo organico e nel complesso piacevole. Personalmente ambirei alle 23.45 massimo, ma so che è mera utopia visti i precedenti e vista la struttura abnorbe del prime time italiano.

In breve, perché Sanremo 2021 ha arruolato 26 BIG? La personale ipotesi è, dunque, che sia un modo per compensare la riduzione di ospiti e di momenti di spettacolo a causa del Covid senza rinunciare a una lunghezza utile a registrare successi Auditel utili a superare i personali record. E tenuto conto che si annuncia una platea televisiva ancor più ampia del 2020 – causa coprifuochi e restrizioni che immaginiamo non saranno ancora un ricordo a Marzo 2021 – la missione non è impossibile.

Diciamo che in fondo questa ipotesi è una segreta speranza, perché se a fronte di 26 BIG si vuole mantenere lo stesso volume di ospiti, gag, interruzioni, momenti di spettacolo ed eventuali e varie si configura il sequestro di persona. E anche una certa megalomania degli autori. Nel caso sia questa l’intenzione di Sanremo 2021 inizio a chiedere a Mentana la ricetta del suo caffé pro-Maratona…