Venerdì scorso, è andata in onda, obiettivamente parlando, una delle puntate più avvincenti delle ultime edizioni del Grande Fratello Vip, una puntata che, però, ha anche certificato il fatto (anche se forse non ce n’era il bisogno) che il reality show di Canale 5, condotto da Alfonso Signorini, non è l’arma risolutiva, efficace in ogni evenienza, a disposizione di Mediaset per contrastare la concorrenza.
The Voice Senior, il talent show di Rai 1 condotto da Antonella Clerici, partito più che bene, non solo ha retto il colpo dinanzi ad una puntata del GF Vip densa di avvenimenti, ma ha proprio avuto la meglio nel confronto diretto, vincendo e convincendo.
La puntata del GF Vip 5 di venerdì scorso, in realtà, a posteriori, è da considerare una puntata quasi a sé stante, un mezzo spin-off, poiché gli avvenimenti che l’hanno caratterizzata erano stati “dopati” da una decisione eccezionale, non inedita, ma senza precedenti per portata, contesto e probabili conseguenze.
I fatti sono arcinoti: il GF Vip 5, che avrebbe dovuto terminare nelle prossime ore praticamente, è stato prolungato fino a febbraio, alla luce di un successo, gonfiato nei toni, eccessivamente ed egocentricamente trionfanti, che, però, esiste, ovvio, anche se in termini più misurati.
I vip della quinta edizione, quindi, trascorreranno le festività natalizie dentro la casa di Cinecittà e lontano dai propri affetti, per un totale di 155 giorni lontano da casa, in un periodo storico particolare sul quale sarebbe superfluo soffermarsi.
Facile prevedere una perdita corposa di pezzi e, infatti, alcuni dei protagonisti, che hanno determinato la maggior parte delle dinamiche di quest’edizione, hanno deciso di ritirarsi dal gioco, facendo, però, un percorso completo o quasi (gli 82 giorni previsti inizialmente).
Senza parlare, inoltre, della decisione, a questo punto, forzata di introdurre forze fresche nella Casa, rinunciando anche a quella sensazione di esclusività dei concorrenti che Signorini era parzialmente riuscito a portare dopo la sua promozione a conduttore: nelle prossime settimane, infatti, entreranno ex di Uomini e Donne, ex di Temptation Island, professionisti dei reality e altri ex concorrenti delle scorse edizioni, come, ormai, è quasi consuetudine.
I pro e i contro di questa decisione saranno stati valutati tutti più che attentamente ma, in questo caso, si è presentato un paradosso degno di Zenone: prolungare un reality show vincente, rischiando di perdere coloro che ne hanno determinato la riuscita.
Cosa fare, quindi? Ritirarsi all’apice del successo, come Flavia Pennetta, o prendersi un rischio dopo una vittoria, come Marcello Lippi?
La decisione di prolungare la quinta edizione del GF Vip, inoltre, discorso da non sottovalutare, può avere anche motivazioni legate sempre al famigerato “contesto storico che stiamo vivendo” poiché coprire quasi 2/3 di stagione televisiva e due prime serate a settimana, con il medesimo show, aiuta a contenere sicuramente i costi in un periodo non semplice.
Le decisioni, però, andrebbero perseguite con viva convinzione poiché ciò che è andato in scena venerdì scorso, appunto, è apparso quasi come una rappresentazione della disperazione “catodica”.
Le tecniche di persuasione messe in atto da Alfonso Signorini, al fine di convincere i concorrenti più dubbiosi a restare nella Casa, hanno superato quelle utilizzate da Maria De Filippi nelle ultime 7 edizioni di C’è posta per te.
Battute a parte, non c’è stato nulla di male, ovviamente, nell’aver calato i propri assi, nell’aver confortato concorrenti con frasi adulanti (“Il pubblico ti ama!”) o nell’averli invitati a ponderare meglio le loro decisioni (“Vorresti avere qualche giorno per pensarci?”).
Prendiamo il caso di Elisabetta Gregoraci, tra le protagoniste indiscusse di quest’edizione e, di conseguenza, grave perdita per il programma.
Se davanti ad una Dayane Mello fuggente, Alfonso Signorini non è stato neanche così insistente, nel caso di Elisabetta Gregoraci, il conduttore del GF Vip si è scatenato con un’opera di convincimento incessante al punto che la finestra GF Night ha rischiato di cambiare titolo in GF Morning.
Dopo aver sottolineato il suo ottimo lavoro (“Percorso emotivo pazzesco!”) e dopo aver incassato il no, Signorini ha chiesto un incontro faccia a faccia con lei in studio, rigettando subito le accuse, a lui sicuramente già note, di essere di parte, e fornendo una motivazione di facciata, completamente slegata alle sorti del programma (“Qualcuno si chiederà: perché lei sì e gli altri no? Perché la scelta della Gregoraci è stata particolarmente combattuta…”).
Insomma, se Signorini avesse detto una cosa del tipo “Siamo disperati e vogliamo che la Gregoraci rimanga!” lo avremmo eletto minimo conduttore dell’anno.
Alfonso Signorini, quindi, ha proceduto con molteplici tentativi di convincere Elisabetta Gregoraci a restare (“Ti aspetta una vita insieme con tuo figlio, un mese non è niente!”, “Si tratta di un mese e mezzo e tu qui hai fatto più di due mesi!”, “Voglio farti un’ultima domanda: se ti lasciassi fino a lunedì, cambierebbe qualcosa?, “Voglio farti un’altra domanda: vuoi restare fino a lunedì e farti un giorno da sola con Pierpaolo?”), sforzandosi di approvare, infine, la scelta della conduttrice di Battiti Live di mollare (“Io rispetto e APPROVO la tua scelta. Non lo dovrei dire ma lo dico. Però ti farebbe bene un giorno di confronto con Pierpaolo…”).
La scena si è rivelata involontariamente comica, non tanto per il confronto in sé ma per la frase ad effetto con la quale Signorini ha lanciato la réclame, non rendendosi minimamente conto di essere stato davvero insistente in realtà:
Avrei forse dovuto insistere di più? Seguendo la logica televisiva, sì. Ma non quella della vita!
Da segnalare, inoltre, in chiusura di puntata, un ulteriore tentativo di Signorini in extremis.
Anche con Francesco Oppini, poco dopo, si è consumato uno psicodramma dalla trama non troppo dissimile.
In questo caso, Signorini ha ricordato al figlio di Alba Parietti la presenza di un concorrente molto legato a lui che avrebbe sofferto molto (“Tommy, di là in salone, è particolarmente agitato…”), mostrandogli anche molti tweet, condivisi in settimana dai fan con l’hashtag #OppiniResta, dai contenuti entusiastici, come se fosse un eroe nazionale.
Per la cronaca, la Gregoraci e Oppini non hanno cambiato idea e hanno lasciato il GF Vip mentre Dayane Mello, grazie ad un intervento in Zona Cesarini dell’ex suocera, in barba a tutti i luoghi comuni, ha cambiato idea ed è rimasta.
Elevando il discorso un tantino di più e facendoci un po’ più seri, però, alcune frasi utilizzate per dissuadere i concorrenti dalla volontà di andarsene sono state, come dire, opinabili (non vogliamo dare giudizi tranchant, valutate voi).
In una puntata passata, il COVID-19 è stato utilizzato come ragione in più per rimanere nella casa.
Un’altra frase di Signorini, rivolta a Oppini, è stata la seguente:
“Elisabetta ha un figlio ma tu, invece, non ce l’hai…”.
Antonella Elia si è rivolta a Dayane Mello con questi toni:
“Io ho perso mia mamma da piccola. Tu avrai tua figlia per tutta la vita. Le togli solo un mese e mezzo…”.
Ripetiamo, provare a convincere i precitati inquilini a rimanere è stato legittimo ma apparire disperati ha recato anche un danno a quest’edizione perché se si fa di tutto per convincere un concorrente a rimanere è perché il concorrente in questione è forte, ovvio, ma se quest’ultimo, effettivamente, se ne va, il reality, oggettivamente, appare più debole. Questo è il messaggio che, implicitamente, è passato. E tornando al discorso con il quale abbiamo aperto l’articolo, il GF Vip 5 è come se fosse stato depotenziato due volte, venerdì sera.
Perfino la pappardella di Rosalinda Cannavò (ex Adua Del Vesco) ha fatto tremare Alfonso Signorini in una puntata, per lui, indubbiamente stressante (“Ci hai fatto sudare 7 camicie!”).
Con Signorini che, in finale di puntata, dopo aver perso più chili di un danzatore di flamenco dopo uno spettacolo da solista, assistendo ad una lite accesasi alle ore 1:23, si è lasciato andare con l’unica frase veramente sentita e appassionata di tutta la puntata, una frase quasi liberatoria:
Scannatevi che fa bene allo share!
Con questo spirito, il conduttore avrebbe dovuto affrontare questa particolare puntata, come per dire “Se rimanete, bene, se ve ne andate, bene lo stesso”, quando, invece, è stato tutto un pregare o un implorare.
Una punta di orgoglio non avrebbe guastato, ecco.
Foto per gentile concessione ufficio stampa Mediaset.