Caso Alberto Genovese, Daniele Leali querela Barbara d’Urso
L’amico di Genovese, Daniele Leali, ricoverato d’urgenza in Indonesia e querela Barbara d’Urso. Ecco perché e le parole del suo avvocato
Daniele Leali, amico di Alberto Genovese, imprenditore e fondatore di Facile.it, da cui è uscito nel 2014, arrestato per un caso di stupro, è stato ricoverato d’urgenza in Indonesia dopo aver ricevuto minacce di morte. A farlo sapere è il legale di Leali, l’avvocato Sabino Di Sibio, che attacca Barbara d’Urso, addossandole alcune responsabilità. Ecco nel dettaglio la comunicazione del legale diffusa dalle agenzie di stampa nella giornata di oggi:
Dopo il programma della signora Barbara D’Urso, ‘Live – Non è la D’Urso’, andato in onda ieri, dove è stato attaccato dalla presentatrice con giudizi personali fondate su elementi ancora tutti da riscontrare, è stato ricoverato d’urgenza. La presentatrice, in violazione alle più comuni regole giornalistiche, travisando ed enfatizzando gravemente i fatti, ha contribuito a scatenare l’invio di centinaia di messaggi minatori contro il signor Leali e pertanto, è stata prontamente querelata presso gli organi giudiziari competenti.
Leali era apparso in televisione la prima volta già una settimana fa in collegamento a Non è l’Arena di Massimo Giletti su La7 (con ospite anche Fabrizio Corona). Una partecipazione che aveva provocato altre azioni legali, in quel caso da parte di Carlo Cracco, che ha diffidato Massimo Giletti e La7 dopo essere stato tirato in ballo nel caso Genovese. La7, fece sapere Cracco, “ha assai significativamente già risposto che rimuoverà l’intervento incriminato“.
Leali ha partecipato al talk show di Giletti – nel frattempo alle prese con le polemiche per l’immagine del Vesuvio che erutta coronavirus – anche nella puntata di ieri sera, mentre Barbara d’Urso si occupava del medesimo caso di cronaca in diretta nel programma di Canale 5.
Per la cronaca, il legale di Leali ha precisato che rispetto ad una presunta cessione di stupefacenti da parte di Leali “una sola persona lo accusa” di quanto indicato:
Dichiarazione tutta da riscontrare che ad oggi, farebbe emergere più un consumo di gruppo, fatto penalmente irrilevante, che non una cessione a fine di spaccio.