Sanremo 2021, Amadeus assicura: “Nessuna canzone parla di Covid”
Il Festival di Sanremo 2021 non si sposterà ad aprile. Lo assicura Amadeus in un’intervista: “Al momento è confermato a marzo”.
Il Festival di Sanremo 2021 si farà a marzo. Lo assicura il conduttore e direttore artistico Amadeus: “Per ora è confermato dal 2 al 6 marzo, poi si vedrà. Lo slittamento ad aprile per ora non è un’opzione“, sono le sue parole rilasciate a Il Messaggero. Una precisazione è da fare: il momento storico è talmente incerto che tutto può cambiare nel giro di poche settimane, ma al momento l’ipotesi di slittamento ad aprile (di cui si era tanto parlato nelle settimane scorse) non sembrerebbe neppure contemplata.
Al momento è prevista anche la presenza del pubblico. D’altronde, c’è a X Factor, al Grande Fratello Vip, ad Amici, al Maurizio Costanzo Show. Perché non dovrebbe esserci a Sanremo 2021? Ecco cosa ha detto Amadeus nell’intervista:
“Senza pubblico Sanremo non è Sanremo. Questo è chiaro a tutti: azienda, sponsor, Comune. Speriamo solo di arrivare a marzo con la pandemia sotto controllo sapendo che bisognerà comunque riorganizzare tutto: teatro, sala stampa e città. La gente deve poter venire e star tranquilla e sicura. Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti. Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento”.
Mentre proseguono le indiscrezioni su chi potrebbe affiancarlo sul palco dell’Ariston (Gerry Scotti? Chiara Ferragni? Michele Morrone?), ecco che si comincia a parlare anche di canzoni. Sembra scongiurato il “pericolo” di dominio delle canzoni legate all’attuale periodo storico. Tra quelle arrivate alla commissione al momento, “nessuna canzone parla di Covid-19, grazie a Dio“. Lo assicura Amadeus. Almeno su questo possiamo tirare un sospiro di sollievo.