Amici è arrivato alla sua ventesima edizione di programmazione. Era il 22 settembre 2001 quando il talent show faceva il suo debutto con il titolo “Saranno famosi” e vedeva Daniele Bossari alla conduzione. Solo a dicembre di quell’anno, dopo pochi mesi, fu Maria De Filippi a prendere il timone del programma e a portarlo al successo che dura da vent’anni. E’ il talent show più longevo della tv italiana e, nel corso del tempo, ha portato al successo ballerini e cantanti. Oggi, con l’esordio della 20esima edizione, il programma ha mantenuto la formula degli ultimi tempi, celebrandosi con un orgoglioso riconoscimento.
Seduti ai banchi che devono essere occupati dai nuovi alunni, c’erano alcuni dei volti più noti e famosi di questi vent’anni: da ballerini (Andrea, Umberto, Giulia) ai cantanti (Alessandra Amoroso, Annalisa, Elodie). Una sorta di passaggio del testimone con la possibilità, da parti di chi era ammesso, di scegliere quale nome noto far alzare per poter, poi, occupare il banco. Ognuno di loro, una volta alzatosi, ha poi potuto rivedere una clip del suo percorso nel talent show. Un momento amarcord per ricordare il loro debutto e l’evoluzione fatta nella scuola di Amici. Da ieri a oggi.
Tra gli ex partecipanti, mancavano alcuni nomi: da Emma (in questo momento impegnata come giudice di X Factor) a Marco Carta o Valerio Scanu (entrambi hanno vinto Sanremo).
Il corpo docenti ha visto, come già anticipato, l’arrivo di due nuove professoresse: Arisa e Lorella Cuccarini. La prima è insegnante di canto e per lei è un ruolo inedito, dopo aver vestito i panni di giudice dietro al bancone di X Factor. La sua voce e la sua carriera (oltre che umanità ed emotività) possono essere un interessante valore aggiunto nel programma. Lorella Cuccarini, invece, dopo il burrascoso addio a “La vita in diretta” su Rai Uno con polemiche ben note a tutti, è la nuova docente di ballo. Del resto, proprio lei, ha iniziato il suo percorso televisivo come showgirl e ballerina, affiancando la leggenda Pippo Baudo. Un addio alla Rai sfociato in un ritorno a Mediaset, pochi mesi dopo.
Per il resto, questa prima puntata non ha tradito la tradizione delle precedenti edizioni. Vengono assegnati i primi banchi della nuova classe, ben consci che prima del serale -tra sfide varie ed eventuali- i nomi potranno variare. Non cambia nemmeno l’entusiasmo di chi viene ammesso, tra lacrime, gioia e risate entusiaste. Del resto, quello che è evidente è come, dopo vent’anni, Amici sia ancora un’occasione ghiotta per chi vuole tentare la carta del canto o del ballo. E’ innegabile, è la strada più luminosa e pop(olare).
Gli insegnanti di ballo e canto hanno avuto la possibilità di interrompere l’esibizione degli aspiranti nuovi alunni ma anche di salvare e far continuare la performance, in caso di interesse nei confronti dell’artista che avevano di fronte. La novità è la scelta, in caso di due insegnanti interessati al medesimo concorrente, di far scegliere a lui chi avere come insegnante. Una strizzatina d’occhio al meccanismo di The Voice, quando più di una poltrona rossa si volta dopo il buzz premuto.
Il kickoff c’è stato, ora dipende tutto dai cantanti e ballerini scelti, dalle dinamiche che nasceranno, dai caratteri di chi partecipa, dal clamore e dai fanbase che nasceranno all’esterno, dalle gare e dalle sfide che si svolgeranno nelle prossime settimane e nei mesi a seguire. Del resto la storia è questa. La storia di un programma che ha compiuto 20 anni.