Andrea Di Carlo, parla l’autore tv accusato di conflitto d’interessi con la Rai: “Ecco la verità”
Andrea Di Carlo replica via Blogo alle polemiche: “Ad agosto ho ceduto le mie quote societarie, come da richiesta della Rai. Sono onesto”
Dopo avervi raccontato del caso di Andrea Di Carlo, l’autore di Oggi è un altro giorno, di cui nei giorni scorsi si è occupata anche la Commissione di vigilanza Rai, oggi diamo spazio alla sua versione dei fatti (nella foto in alto lo vedete in compagnia del direttore di Rai1 Stefano Coletta e di Sabrina Ferilli).
Sono state pubblicate notizie false non corrispondenti al vero. La Rai già ha risposto in commissione (a quanto risulta a Blogo, la risposta sarà formalizzata la prossima settimana, Ndr). Se le “inchieste” si basano su 6 foto pubblicate sui social direi che sono un po’ deboli. Esiste la forma che preserva la sostanza ed io su quella sono inattaccabile. La Rai ha chiesto ed ottenuto che cedessi ogni mia partecipazione in quote societarie (Adc Management, Ndr), così è stato fatto il 16 agosto: tornai dalle ferie, lasciai i miei 3 figli con una tata e andai a Roma per risolvere la questione. Ciò non mi impedisce di avere rapporti basati sull’autenticità ed il rispetto con molti artisti che sono sempre felici di sentirmi perché quando vedono il mio numero significa che ci sta del lavoro. A me paga sempre il committente con contratti di autore o consulenza casting, non avendo io alcuna esclusiva ed essendo una partita Iva lavoro con tutti sempre che non ci siano sovrapposizioni di fascia.
Andrea Di Carlo, insomma, si descrive come un libero professionista che la scorsa estate ha lasciato la Adc Management, società che rappresenta alcuni tra gli ospiti che frequentano il salotto di Serena Bortone.
Quindi, ripercorre la sua carriera, ricordando gli inizi con Maria De Filippi (tutto iniziò da pubblico parlante di Uomini e donne) e il suo recente passato con Caterina Balivo a Vieni da me:
Lo scorso anno Stefania Apolito ha lasciato per problemi di salute il programma di Rai1 condotto dalla Balivo, Vieni Da Me. Caterina stessa mi ha chiamato in quanto sapeva che in quel momento avevo un mite contratto di autore su Raitre e che quindi potevo aiutarla come risorsa ospiti. Il contratto, quindi, non era con la Rai ma con Baniijay (la società che produceva la trasmissione) che fu molto contenta del mio lavoro. Sono bravo, è vero, ma solo perché so essere molto gentile: l’ospite per me è sacro. Così mi ha insegnato Maria De Filippi quando ho iniziato a lavorare con lei il 17 marzo del 2000 come addetto di redazione di quarto livello. Nessun enfant prodige, nessuna raccomandazione, solo onestà intellettuale e velocità di movimento. Oggi essere onesti è come essere fedeli in amore, è la vera trasgressione.