Donald Trump zittito dalle tv: MSNBC lo interrompe, CNN lo sbugiarda
Mai un Presidente USA era stato zittito dalle tv, ma mai un Presidente aveva messo così sotto stress il sistema politico, istituzionale ed elettorale USA.
Continua il delirio complottistico di Donald Trump che dalla notte di martedì 3 novembre ripete di essere il vincitore delle Elezioni Presidenziali USA 2020 e di essere vittima di brogli elettorali orditi dalla controparte. Il tutto mentre è ancora in svolgimento lo spoglio dei voti. Se il primo discorso in diretta dalla Casa Bianca, con tanto di fanfara introduttiva a urne ancora aperte durante la Notte Elettorale, aveva preoccupato per lo strappo istituzionale che portava con sé, ora l’attenzione si sposta sulle bugie che il Presidente in carica sta diffondendo a mezzo tweet e a mezzo tv per attribuirsi una vittoria che gli sta sfuggendo.
Mentre Twitter ormai censura direttamente i tweet di Trump privi di fondamento, anche le tv USA hanno deciso di correre ai ripari e di smetterla di far da gran cassa alle dichiarazioni mendaci, alle accuse senza prove, ai veri e propri attentati alla correttezza delle Elezioni del 3 novembre. E hanno deciso di farlo in maniera molto chiara.
Ha fatto scalpore oltreoceano la decisione di ABC, CBS e NBC, ovvero i tre storici network USA, di tagliare il discorso del Presidente. Con loro anche MSNBC ha interrotto bruscamente l’ultimo discorso pubblico di Trump, l’ennesimo in cui denuncia – senza prove – irregolarità nelle operazioni di voto e nello spoglio. La regia stacca sui conduttori che spiegano al pubblico, molto chiaramente, che non ci sono prove di quanto dichiarato dal Presidente, che parla invece di “vittoria sul conteggio dei voti legali”:
“Ci troviamo di nuovo nell’inusuale situazione non solo di interrompere il Presidente, ma anche di correggerlo. Allo stato attuale non c’è nessuna notizia di voti illegali, così come non c’è al momento nessuna vittoria di Trump […] E’ falso! E’ falso che sia una vittoria sulla base del conteggio dei voti ‘legali’: i voti ‘legali’, se così vogliamo definire i voti espressi secondo le regole previste in ciascuno Stato, non mostrano quello che dice il Presidente”
dicono i due anchormen della diretta MSNBC da Los Angeles.
Un momento senza precedenti nella storia televisiva e politica USA, visto che mai nessuno aveva tagliato il discorso di un Presidente in carica. Ma del resto mai prima d’ora un Presidente in carica aveva mai pensato di mettere così sotto pressione le Istituzioni di cui lui stesso è garante.
Diversa la scelta di CNN, che ha invece seguito tutta la conferenza stampa di Donald Trump accompagnandolo con un sottopancia che non lasciava adito a dubbi: “Trump dichiara di essere vittima di brogli senza nessuna prova”. Un fact checking live che finora era stato fatto solo da BBC e già in occasione del primo discorso, quello fatto a poche ore dalla chiusura dei seggi e a operazioni di spoglio appena iniziate: sul profilo Twitter di BBC World infatti viene ripreso una parte del suo discorso ‘accompagnato’ dalla verifica dei fatti e dalla precisazione delle sue dichiarazioni mendaci.
Solo FOX News, da sempre vicina alle posizioni repubblicane, ha lasciato che la conferenza del Presidente scorresse senza avvertimenti di sorta.
Intanto la situazione dello spoglio vede il democratico Joe Biden sempre più vicino alla soglia dei 270 ‘seggi’ da conquistare per diventare Presidente degli Stati Uniti, con Trump fermo al palo. Certo è che la battaglia è all’ultimo volto in molti distretti e che la conta differita dei voti postali non aiuta: il Nevada, Stato chiave in questa incerta fase di spoglio, ha fatto già sapere di non avere nessuna intenzione di fare di fretta, mentre in alcuni casi si procederà probabilmente con il riconteggio delle schede.
Nel frattempo non sarebbe poi così male se l’esempio delle tv USA e della BBC fosse ripreso anche dalle nostre tv: troppe dichiarazioni prive di fondamento e senza contraddittorio sono diffuse – spesso acriticamente rilanciate dai social senza mediazione – dall’informazione e dall’infotaiment.