Su Tv8 è partito stasera in seconda serata Piacere Maisano, il ciclo di reportage in sei puntate per altrettanti mercoledì a cura di Marco Maisano, una delle ex iene più talentuose che infatti ha trovato un programma tutto suo sul canale in chiaro di Sky.
L’esordio, previsto in palinsesto a mezzanotte, è andato in onda con venticinque minuti di ritardo a causa della prima serata occupata dalla prima puntata di X Factor 2020, a sua volta proposto in chiaro una settimana fa su Sky Uno.
Va detto che questa prima puntata ha confermato l’interesse di Piacere Maisano per le questioni ambientali, che in televisione non occupano grande spazio a eccezione dei programmi di settore come Geo, Sapiens, Kilimangiaro e pochi altri.
In realtà Maisano è molto più vicino a Pif che a una Licia Colò, innanzitutto per il taglio da reportage tipico del format. Innanzitutto, difficilmente vedremo mai la Colò in una miniera di carbone come ha fatto invece il giornalista classe 1989, che a causa della sua profondità era stato sul punto di avere un attacco di panico nell’intervista rilasciata a TvBlog.
Molto più sereno si è rivelato il viaggio in Svizzera presso una centrale nucleare. Maisano ha posto le domande che ognuno di noi avrebbe fatto agli addetti ai lavori, ovvero se ci fossero pericoli nel caso in cui un terrorista schiacciasse tasti a caso.
Successivamente, l’ex iena si è recata a Larderello, in provincia di Pisa, per studiare da vicino la realtà dell’energia geotermica, ha visitato una centrale idroelettrica e poi una centrale eolica in Danimarca. Il Paese patria dei Lego e situato nella Penisola dello Jutland ha investito molto in questa forma di energia rinnovabile, anche se risulta seconda nella classifica Ue delle nazioni che evadono il fisco (informazione non attinente all’argomento per ammissione stessa del reporter ma comunque molto interessante).