Come Pippo Franco ne Il tifoso, l’arbitro e il calciatore. Diviso tra la tribuna della sua Roma e quella della Lazio, squadra tifata dal futuro suocero. E così, per non scontentare nessuno, finisce col correre di qua e di là simulando una ubiquità solo virtuale. L’accostamento si presta perfettamente per descrivere la serata di Pierpaolo Sileri, conteso tra Di Martedì e Fuori dal coro. Il viceministro della salute alla fine appare sia su La7 che su Rete 4, alternando le ospitate ma mantenendo la stessa identica postazione in ufficio.
Si comincia da Floris. Sileri si trova di fronte, tra gli altri, Bruno Vespa e Concita De Gregorio. Si discute del nuovo Dpcm in via di ufficializzazione, si lancia uno sguardo al futuro e, attorno alle 22.15 arriva il congedo, temporaneo. “Sileri deve allontanarsi, ritornerà con noi a breve”, avvisa il conduttore.
Una manciata di minuti e il viceministro è su Rete 4, accolto da Mario Giordano. Circa un quarto d’ora di collegamento prima di rientrare attorno alle 22.50 su La7. Qui ritrova la De Gregorio, alla quale si aggiungono Myrta Merlino, Marco Bassetti e Edward Luttwak. Non cambia invece l’oggetto del dibattito.
Se in passato l’intervento all’interno di un programma comprometteva automaticamente la partecipazione ad un altro, negli ultimi tempi è sempre più frequente la spartizione di ospiti da parte di trasmissioni dirette concorrenti. Tra i casi più celebri quello del virologo Massimo Galli, gettonatissimo il martedì e corteggiato da Cartabianca e dallo stesso Giordano.