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Gigi Proietti: il ricordo di Giancarlo Magalli

Il conduttore dei Fatti vostri Giancarlo Magalli ricorda il suo amico e compagno di lavoro Gigi Proietti con cui ha fatto Club ’92 su Rai2

di Hit
pubblicato 2 Novembre 2020 aggiornato 3 Novembre 2020 10:42

E’ di qualche ora fa la notizia della morte di Gigi Proietti. Una perdita enorme per il mondo dello spettacolo italiano e che la televisione si appresta a celebrare. Proietti è stato un genio assoluto del palcoscenico, una persona il cui termine “artista” non è mai stato cosi appropriato. Ecco, abbiamo detto la parola “palcoscenico”, perchè il palcoscenico era per lui il luogo ideale ed il pubblico era la sua coperta calda ed accogliente che lo faceva stare bene. E di gioie e soddisfazioni Proietti ne ha avute tantissime e la televisione è stata per lui un luogo ideale per diffondere la sua arte in maniera più capillare fra il pubblico.

Il suo varietà manifesto è stato senza dubbio quell’Attore amore mio (disponibile su Rai Play). Quattro puntate andate in onda nel gennaio del 1982 il sabato sera sulla Rete 1 dal teatro delle Vittorie in Roma. Uno spettacolo scritto da Proietti insieme a Roberto Lerici ed Antonello Falqui, che ne curava anche la regia, in cui poteva esprimere la sua qualità di mattatore a 360 gradi. Ecco di seguito un momento di quello straordinario varietà: Proietti e l’amore.

Sono tanti i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno avuto a che fare con il grande Gigi Proietti, fra questi abbiamo chiesto a Giancarlo Magalli di ricordarlo dalle nostre colonne, lui che lo ha vissuto sia in termini di amicizia privata che in termini professionali, ricordiamo il varietà del venerdì sera di Rai2 del 1991 “Club ’92” girato insieme. Ecco dunque il ricordo di Gigi Proietti che Giancarlo Magalli ci ha voluto consegnare:

Il mio Gigi

di Giancarlo Magalli

Gigi l’ho conosciuto esattamente 40 anni fa, nel 1980, quando feci due stagioni al teatro Brancaccio di Roma, di cui lui era direttore artistico. All’interno di quel teatro c’era anche la sua famosa “Bottega” in cui formava giovani attori. Li ho conosciuto oltre a lui anche tutti i suoi ragazzi: Paola Tiziana Cruciani, Massimo Wertmuller, Gianfranco Iannuzzo, Enrico Brignano e tutti quelli che fecero parte della sua Bottega. Da quel momento siamo diventati amici e nel 1991 facemmo allo studio 1 di via Teulada da dove adesso facciamo I fatti vostri, Club ’92 che è stato l’ultimo varietà che ha fatto in televisione. Ricordo infatti che durante quella produzione gli fecero l’offerta del Maresciallo Rocca.

Lui era molto titubante nell’accettare questa proposta, non voleva farla quella fiction. Poi alla fine decise di farla, per fortuna, visto il grande successo che ebbe Rocca prima su Rai2 e poi su Rai1. Successivamente non abbiamo più lavorato insieme, ma ci siamo sempre frequentati. Andavo a vedere i suoi spettacoli, ci sentivamo al telefono, sono stato a quasi tutti i suoi compleanni. Abbiamo passato decine e decine di serate insieme per lo più al ristorante “Da Dante”   a raccontarci barzellette fino alle due-tre di notte, quando ancora si poteva far tardi.

Umanamente era come te lo immaginavi. Un uomo allegro, simpatico, felice, un compagnone, un vero amico. Professionalmente era un uomo molto rigoroso. Non ha mai preso una decisione a cuor leggero. Ci pensava, ci ripensava, era sempre arrovellato da mille dubbi. Prima di accettare una cosa ci pensava mille volte perchè voleva fare tutto al meglio. Erano un po’ diversi questi due aspetti della sua personalità. Spensierato nella vita ed invece molto concentrato sul lavoro, però proprio per questo non ha mai sbagliato un colpo.

Lascia il vuoto che tutti noi sappiamo nello spettacolo che ha percorso tutto: teatro, cinema, televisione, doppiaggio. Lascia però un grande vuoto a tutti quanti lo hanno avuto come amico e lo hanno frequentato, compreso me.

Club ’92