12:40 Inizio conferenza. Stefano Coletta: “Sono molto contento di lanciare questa operazione innovativa che premia due elementi che mi stanno molto a cuore e che stanno a cuore anche ad Amadeus: il talento e i giovani. Nel precedente Sanremo, abbiamo visto il coraggio di Amadeus nel portare novità in ambito musicale. È stato un Sanremo che ha portato alla luce tanti nuovi talenti. Sanremo è la rappresentazione del Made in Italy Rai e uno dei marchi più conosciuti al mondo. Ho pensato fosse doveroso dedicare spazio all’emersione del talento che, poi, arriverà all’Ariston. Il pubblico avrà la possibilità di ascoltare e di guardare nuovi talenti. Il compito del servizio pubblico è anche questo, quello di continuare ad avere coraggio di sperimentare e di premiare il talento che fatica ad emergere. La tv tende a lasciare al loro posto, per moltissimo tempo, volti e marchi longevi. È difficile innovare e, invece, va fatto. Sono molto “proud” di questa operazione. Riguardo il titolo, io sono cresciuto con Sanremo e amo Sanremo e ho avuto la fortuna di condividere il mio primo Festival con Amadeus e Claudio Fasulo: Amadeus è un personaggio che entra nelle case degli italiani con molto amore, è l’uomo della porta accanto, ha una grandissima semplicità nella comunicazione, quindi, mi sono chiesto ‘Perché non intitolarlo AmaSanremo?’. È un titolo che ha un duplice significato. Il nostro compito è quello di avere coraggio e sono contento che Amadeus abbia accolto subito questo nuovo evento televisivo. Andare in onda alle 22:35 sarà un nuovo tentativo di capire quello che si può fare nella fruizione televisiva. Ci sarà una bella quota di creatività. Io amo Sanremo e spero che anche il pubblico lo amerà“.
12:50 Amadeus: “Volevo ringraziare il direttore per le cose che ha detto. L’innovazione comporta sempre una bella dose di rischio e adrenalina e per innovare, bisogna essere in due. In Stefano Coletta, ho trovato una persona che ha un gran voglia di sperimentare. AmaSanremo è una cosa mai accaduta in 70 anni di Festival. È vero e proprio servizio pubblico. Il successo di un Festival parte sempre dai giovani, portare sempre cose nuove e attuali. Fare 5 seconde serate, che in realtà saranno 5 prime serate, è un atto di responsabilità e innovazione e lo faremo senza preoccuparci degli ascolti. Daremo la massima visibilità possibile ai giovani. Ho ascoltato 961 canzoni, è un record. Non me l’aspettavo visto il periodo. Siamo partiti in anticipo rispetto all’anno scorso, il 1° settembre. Nonostante le difficoltà, c’è stata una partecipazione da record e per me, è una grande gioia. Ho trovato nuovi talenti. Le canzoni, le abbiamo anche ascoltate più volte. È stato complicato. Ora arriveranno queste serate dove ci sarà una commissione televisiva e il televoto. La commissione sarà composta da protagonisti della musica: Luca Barbarossa, Morgan, Piero Pelù e Beatrice Venezi. È giusto che i ragazzi vengano giudicati da chi conosce la musica. Ci saranno 20 talenti: i video sono già disponibili su Rai Play. Il livello è molto alto. Noi saremo ospiti della radio e sono orgoglioso di dirlo. A Stefano, ho subito detto che non volevo un programma televisivo classico ma una sorta di “club”. Il titolo mi dà l’idea di una cosa raccolta, di un club appunto. In questo caso, la tv sarà ospite della radio. Auguro a questi ragazzi di essere subito protagonisti nelle radio. Radio 2 sarà un partner fantastico. Ci sarà anche Riccardo Rossi che ha tanti aneddoti su Sanremo e ci parlerà di questo. Sarà un gruppo di amici ma i protagonisti veri saranno i talenti, 4 ogni puntata“.
13:00 Paola Marchesini: “Questo sarà un vero e proprio programma radio-televisivo. Ringrazio Amadeus che ci ha voluto dentro lo studio. Radio 2 sarà parte integrante del programma. Chiederemo agli ascoltatori, tramite i social, di esprimere le loro opinioni. Ci sarà un’interazione tra Amadeus e Ema Stokholma e il pubblico. Tutti i talenti in gara saranno ospiti di Radio 2 Social Club. Siamo molto contenti e ringrazio tutti per questa unione così stretta“.
13:05 Claudio Fasulo: “Ringrazio Amadeus e il direttore perché AmaSanremo costituisce un nuovo passo in avanti per quanto riguarda il lavoro sulla musica italiana. Ogni anno, arricchiamo il percorso dei giovani con un nuovo upgrade. Il contest riguardante i giovani è un mio pallino da sempre. Siamo passati dai giovani che si esibivano a tarda notte ai giovani che si esibiscono in prima serata. I vincitori delle ultime 4 edizioni del Festival provengono dalle Nuove Proposte. Ciò significa che il lavoro che stiamo facendo è azzeccato e non è presunzione. AmaSanremo saranno 5 “prime serate e mezzo” nelle quali, in ogni serata, si esibiranno 4 dei 20 giovani artisti che si esibiranno. La classifica sarà formata dalla giuria televisiva, dalla commissione televisiva e dal televoto. Alla fine di ogni puntata, 2 talenti passeranno il turno. AmaSanremo, quindi, sarà una sorta di semifinale. In ogni puntata, ci sarà un ospite musicale che avrà attinenza con Sanremo. Gli ospiti saranno Arisa, Rocco Hunt, Marco Masini e Leo Gassmann“.
13:10 Roberto Sergio: “Sarà la prima volta che Rai 1 sarà ospite della radio anche se non è la prima volta che la tv entra in Via Asiago. Penso a Viva Rai Play con Fiorello. Per la prima volta, però, ci misuriamo con uno show televisivo. La scelta tecnologica che abbiamo fatto anni fa è stata una scelta vincente e questa ne sarà l’ennesima dimostrazione. Abbiamo un nuovo polo produttivo, estremamente performante, di proprietà della Rai, al centro di Roma. AmaSanremo è pronto per partire da casa Rai Radio. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato a questo obiettivo, all’inizio, nemmeno immaginabile. La Rai è un’azienda di successo, che ottimizza risorse, e questo è un fatto importante“.
13:12 Amadeus: “Noi stiamo lavorando per un Sanremo in base solo al talento dei big e dei giovani. Non stiamo pensando ai problemi causati dal COVID ma pensiamo solo a portare il meglio all’Ariston. Per quanto riguarda i big, ho ricevuto il doppio delle canzoni dell’anno scorso. Lavoriamo solo sulla qualità dei brani, stiamo lavorando, cercando di rispettare i tempi, con mille difficoltà. Anche una conferenza fatta in questo modo è una difficoltà. Stiamo lavorando per fare Sanremo Giovani al Teatro del Casinò. Non vogliamo cambiare nulla“.
13:15 Amadeus: “Io continuo a fare incontri con la discografia. Ho un rapporto costante con loro, sia con le major che con le indipendenti. Le proposte sono tante, ci sono nomi importanti, come l’anno scorso. C’è molta musica attuale. Sanremo deve investire su nomi non conosciuti al grande pubblico. L’anno scorso, ad esempio, abbiamo avuto i Pinguini Tattici Nucleari. Per me, vince sempre il brano. C’è sempre il brano prima dell’interprete. Ci sono tanti nomi e, di questo, sono felice. Continuo tuttora ad ascoltare tanta musica. Non mi stanco mai, mi diverto sempre, anche di notte. È la parte più bella del Festival. Il Festival è la musica. Leo Gassmann nei Big? La regola del vincitore delle Nuove Proposte nei Big non c’è più“.
13:20 Amadeus: “Noi non stiamo pensando al pubblico in teatro ora. Noi stiamo lavorando per fare il Festival dal 2 al 6 marzo. A gennaio, valuteremo la situazione. Adesso è prematuro parlarne. Sarà un Sanremo di positività, di gioia e di rinascita. Non sarà un Sanremo dimesso“.
13:25 Stefano Coletta: “Concorrenza con X Factor? Davanti ad operazioni di questo genere, non metto gli ascolti al primo posto. L’idea è quella di dare spazio ad artisti che, di spazio, solitamente non ne hanno. Noi andremo in onda dopo l’episodio di Doc-Nelle tue Mani. È un’operazione non casuale. Pensiamo di aver costruito l’operazione migliore affinché l’attenzione su AmaSanremo sia accompagnata da una presenza di tantissimi giovani e del pubblico generalista che segue Rai 1. Al di là della sfida, non possiamo preoccuparci dell’eventualità che ci venga tolto pubblico. Spero di portare a casa un’operazione nuova e coraggiosa. L’elemento della “competition” porterà gli spettatori da casa a voler far parte di questo club. I target di X Factor non mi preoccupano“.
13:30 Stefano Coletta: “Tutti noi siamo coscienziosi e attenti alle norme. Tutto sta procedendo come deve procedere per questa parte di stagione. Siamo in una fase di Sanremo che definiamo “editoriale”. Il piano editoriale non è frenato dal tema COVID. Stiamo lavorando secondo i tempi che il Festival di Sanremo ammette. Lo spartiacque per valutare i dettagli produttivi sarà gennaio. Occuparsi, ad esempio, del pubblico in studio oggi è prematuro perché ogni decisione presa oggi potrebbe essere sovvertita domani. Oggi, c’è AmaSanremo. E a dicembre, andremo in onda con Sanremo Giovani dal Teatro del Casinò“.
13:32 Stefano Coletta: “Il test di AmaSanremo non è casuale e siamo tutti curiosi di conoscerne l’esito. Non è un esperimento gettato casualmente, sarà una valutazione importante. Da molto tempo, la tv ha relegato le seconde serate oltre la mezzanotte. In periodi come questi, si possono rivedere le priorità e questo è un test che ci interessa“.
13:34 Stefano Coletta: “Abbiamo accolto con serenità la richiesta del ministro Franceschini. Stiamo ragionando per trovare spazi per rappresentare tutte le altri arti in tv, che la tv possa veicolare espressioni artistiche fino ad ora penalizzate. AmaSanremo si connette coerentemente con questa richiesta. È facile fare tv con gli stessi volti e gli stessi cantanti. Stiamo invecchiando tutti e dobbiamo essere generosi. Amadeus è il rappresentante di questa generosità. Spero che questo diventi un modello da seguire in televisione“. Amadeus: “Fare un programma legato a Sanremo è una responsabilità e una gioia. Entrare nelle case degli italiani è sempre una responsabilità. Si deve entrare nelle case delle persone con grande rispetto. Ho sempre promosso ogni tipo di spettacolo. Chi ha la fortuna di lavorare deve sempre aiutare chi non può lavorare“.
13:40 Amadeus: “È stato complicato scendere da 961 canzoni a 60 canzoni. Ed è stato difficile anche scendere da 60 a 20. Il livello è alto, i ragazzi portano la loro vita nelle canzoni, i ragazzi sono tornati a scrivere. Abbiamo trovato questa caratteristica nella stragrande maggioranza dei ragazzi“.
13:42 Claudio Fasulo: “Nella prima puntata, si esibiranno M.E.R.L.O.T., Gavio, Ginevra e Wrongonyou“.
13:44 Stefano Coletta: “Un Sanremo senza pubblico? Capisco l’interesse per il Festival di marzo… Ribadisco che il Festival ci sarà. Stiamo lavorando sulla parte editoriale. Per quanto riguarda tutti gli altri elementi, li valuteremo nel periodo in cui sono stati sempre valutati. C’è la consapevolezza che stiamo vivendo un anno particolare. Qualunque risposta sul quesito del pubblico sarebbe irrazionale oggi“.
13:46 Amadeus: “Ringrazio il fatto di dovermi occupare di tante cose contemporaneamente. Ciò mi aiuta a distrarmi. Giro con la mascherina, tutto il giorno. Sono spaventato. Prendo precauzioni. Faccio un tampone a settimana. Devo cercare di regalare un’emozione, un sogno. Stiamo lavorando a Sanremo per fare un evento. E anche l’appuntamento di AmaSanremo, lo vivo con emozione. In una situazione di normalità, AmaSanremo sarebbe stato ancora più bello, non ho problemi a dirlo. Ma vista la situazione, stiamo dando il massimo. E speriamo che Dio ci aiuti“.
13:48 Fine conferenza.
La presentazione
Oggi, martedì 27 ottobre 2020, a partire dalle ore 12, si terrà la conferenza stampa di presentazione di AmaSanremo, la manifestazione musicale condotta da Amadeus, in onda su Rai 1 e Rai Radio 2.
AmaSanremo: il programma
AmaSanremo è un programma condotto da Amadeus che andrà in onda su Rai 1 e su Rai Radio 2, alle ore 22.45, da giovedì 29 ottobre a giovedì 26 novembre 2020, per un totale di cinque appuntamenti.
20 giovani artisti si giocheranno l’accesso alla finalissima di Sanremo Giovani che si terrà il prossimo 17 dicembre al Teatro del Casinò e che andrà in onda su Rai 1, in diretta e in prima serata.
Solamente 10 di loro conquisteranno l’accesso a Sanremo Giovani, la manifestazione musicale che metterà in palio 6 posti per la sezione Nuove Proposte della prossima edizione del Festival di Sanremo.
I 20 artisti in gara ad AmaSanremo sono i seguenti: Alioth (“Titani”), Avincola (“Goal!”), Thomas Cheval (“Acqua Minerale”), Chico – (“Figli di Milano”), Davide Shorty (“Regina”), Folcast (“Scopriti”), Galea (“I nostri 20”), Gaudiano (“Polvere da sparo”), Gavio (“La mia generazione”), Ginevra (“Vortice”), Hu (“Occhi Niagara”), I Desideri (“Lo stesso cielo”), Le Larve (“Musicaeroplano”), M.E.R.L.O.T (“Sette volte”), Murphy (“Equilibrio”), Nova (“Giovani noi”), Scrima (“Se ridi”), Sissi (“Per farti paura”), Wrongonyou (“Lezioni di volo”) e Greta Zuccoli (“Ogni cosa sa di te”).
Insieme ad Amadeus, ci sarà anche una giuria composta da Morgan, Piero Pelù, Luca Barbarossa e Beatrice Venezi. I loro voti, sommati a quelli del Televoto e a quelli della Commissione Musicale, decreteranno l’esito delle serate.
Il programma andrà in onda dalla Sala B di via Asiago, in Roma.
AmaSanremo: la conferenza stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione di AmaSanremo, a partire dalle ore 12:30.
Durante la conferenza stampa, interverranno Stefano Coletta, direttore di Rai 1, Roberto Sergio, direttore di Rai Radio, Paola Marchesini, direttrice di Rai Radio 2, Claudio Fasulo, vicedirettore Rai 1, e Amadeus, direttore artistico e conduttore.