A qualcuno piace green, su laF l’Italia che non ti aspetti
L’Italia che innova nel settore della bio-sostenibilità, che fa da apripista nell’economia circolare, che guida la ricerca nei comparti sempre più strategici dell’energia rinnovabile e dell’agricoltura smart: tutto questo è al centro di A qualcuno piace green, in onda da giovedì 8 ottobre alle ore 21.10 in prima tv assoluta su laF (Sky 135, on
L’Italia che innova nel settore della bio-sostenibilità, che fa da apripista nell’economia circolare, che guida la ricerca nei comparti sempre più strategici dell’energia rinnovabile e dell’agricoltura smart: tutto questo è al centro di A qualcuno piace green, in onda da giovedì 8 ottobre alle ore 21.10 in prima tv assoluta su laF (Sky 135, on Demand su Sky e su Sky Go).
A cercare storie virtuose di un Paese che sa essere all’avanguardia Raffaele Di Placido, biologo marino e divulgatore scientifico che il pubblico tv ha conosciuto con Missione Natura (La7) e come come inviato in Niagara di Licia Colò (Rai2) e Prima dell’Alba di Salvo Sottile (Rai3). E il biologo è anche tra gli autori del programma, curato da Andrea Felici, scritto da Di Placido e Simone Passarella, per la regia di Federico Marchi.
Con la sua bici, la sua telecamera e il suo look country chic, Di Placido girà l’Italia per raccontare imprenditori visionari, ricercatori tenaci e agricoltori illuminati che hanno realizzato coltivazioni di verdure in fondo al mare, boe rotanti che ripuliscono i fiumi dalla plastica, foglie plantoidi che producono elettricità, vernici che ripuliscono l’aria, meccanismi che producono energia dalle onde del mare, sistemi di depurazione che trasformano rifiuti organici in energia pulita e biochar.
In tutto 10 puntate per portare alla luce 20 realtà misconosciute e sorprendenti per un Paese che sembra incapace di gestire l’ordinario ma è capace di cose straordinarie. Una produzione originale EFFE TV realizzata da Stand by me che peraltro si propone come “il primo programma televisivo al 100% green” perché nella sua realizzazione sono stati utilizzati mezzi di trasporto ecosostenibili, ha combattuto gli sprechi alimentari, ha alimentato quel che ha potuto a batteria solare. Ecosostenibile anche la colonna sonora: la sigla del programma – che vi presentiamo in anteprima nella clip in alto, è al 100% ecosostenibile, grazie al progetto di musica riciclata di Massimo Tortorella e del suo collettivo musicale, che utilizza solo strumenti realizzati da materiali riciclati. Per dare il senso di questo sforzo, alla fine di ogni puntata Di Placido calcolerà le emissioni di CO2 emesse dalla troupe e le compenserà con la piantumazione di nuovi alberi in giro per il mondo, grazie alla collaborazione con Treedom.
L’appuntamento è quindi da giovedì 8 ottobre per 10 settimane: e ci aspettiamo anche una diffusione in chiaro, prima o poi. Perché certe realtà vanno mostrate in tutta la loro potenza e la loro esemplarità, che può stuzzicare la curiosità dei giovanissimi e aprire nuove carriere e nuove linee di ricerca.