Barbara Bouchet – abbinata al maestro Stefano Oradei – è la prima concorrente eliminata nella seconda puntata di Ballando con le stelle, lo show condotto da 15 edizioni da Milly Carlucci che mai come quest’anno scorre in maniera molto fluida nonostante le mille difficoltà incontrate sul cammino della “generalessa“, dal Covid all’appendicite di Raimondo Todaro, che ha costretto Elisa Isoardi a ballare da sola. Ma andiamo con ordine.
La serata si apre con un Ninetto Davoli incontenibile di fronte alle osservazioni della giuria che si paragona ad un certo punto a Richard Gere (mirabile la Lucarelli a definirlo “Richard Gere posseduto da Er Monnezza“), ma a stupire è Costantino Della Gherardesca che si presenta vestito da granchio sulle note di In fondo al mar con un messaggio ecologista che non intenerisce la giuria, che gli rifila 11 punti.
Di tutt’altro tenore la performance di Tullio Solenghi, che ha mandato in estasi la giuria. Il diretto interessato ha dichiarato di essere felice dal momento che il 26 settembre del 1970 metteva per la prima volta piede su un palco, il Teatro Manzoni di Milano.
Uno dei momenti topici della serata naturalmente non poteva che essere l’esibizione solitaria di Elisa Isoardi con un Raimondo Todaro che la guardava in remoto. La conduttrice non se l’è cavata affatto male, tanto da ricevere parte del tesoretto da Alberto Matano.
E proprio il conduttore de La vita in diretta ha avuto un piccolo ruolo nella lite tra Selvaggia Lucarelli e Alessandra Mussolini. Questi in breve i fatti. L’ex parlamentare ha ritenuto di essere stata discriminata per l’età dalla giornalista mentre per Paolo Conticini il trattamento era stato diverso (“A 51 anni sei un figo“, aveva detto la penna di Tpi a proposito dell’attore, mentre della seconda aveva detto “Ha pure 57 anni, non è una bambina“).
A quel punto la replica della Lucarelli non si è fatta attendere: “Non accetto lezioni di femminismo dalla Mussolini“. La Mussolini ha ribattuto: “Allora rinnega quello che hai detto“. La giornalista non si è trattenuta: “Allora io rinnego quello che ho detto, tu rinnega tutto il resto, che sarebbe pure ora“.
La nipote di Sophia Loren non ci ha visto più (“Dobbiamo parlare di ballo, non valgono attacchi esterni“), con la Carlucci che ha cercato di rimettere la discussione sui binari della danza e Alberto Matano che ha difeso la Lucarelli (“Trovo scorretto questo attacco, Selvaggia si occupa continuamente dei diritti delle donne”), oltre alla criminologa Roberta Bruzzone che ha anche lei rimproverato la Mussolini.
Oltre al momento Ricchi e poveri ballerini per una notte, il resto della serata non regala grandi emozioni, se non la bella performance di Vittoria Schisano, che accenna nella clip di presentazione a una bambina nella stanza, con la Lucarelli che commenta di aver già sentito la sera precedente la storia del bambino preso per mano, riferendosi ovviamente al coming out di Gabriel Garko al Grande Fratello Vip 5.
La serata fila liscia come l’olio nonostante la durata di quattro ore e mezza: allo spareggio ci vanno Barbara Bouchet con Stefano Oradei e il pittore-modello Antonio Catalani con Tove Villfor. Ma il voto social premia lui con il 54 per cento dei voti e manda a casa la madre di Alessandro Borghese. Qualcuno su Twitter contesta che questa modalità favorisce i concorrenti più giovani e danneggia quelli non più di primissimo pelo.