Melaverde va in onda da ventidue anni, da un po’ di tempo, quindi, di conseguenza, uno spettatore è portato a pensare che un programma così rodato e diventato, di fatto, un appuntamento classico della domenica mattutina di Canale 5, non abbia bisogno di chissà quali migliorie o puntualizzazioni.
La prima puntata della 22esima edizione avrebbe potuto non offrire, quindi, alcun spunto di discussione, e ciò si sarebbe rivelato anche un fatto positivo, ma il programma condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto, nonostante vada in onda dal 1998, appunto, può ancora essere considerato migliorabile.
Nella prima puntata di oggi, ad esempio, l’esposizione degli argomenti trattati non è stata così scorrevole. Un’ora di trasmissione scarsa, contenente tre pause pubblicitarie, avrebbe dovuto scorrere come acqua liscia e, invece, c’è sempre stato qualcosa che ha interrotto la fluidità della narrazione.
Melaverde, ad esempio, a differenza di altri programmi “cugini” che trattano i medesimi argomenti, ha un taglio più classico: un montaggio “rilassato”, tutt’altro che serrato, ad esempio, accompagnato da un tappeto musicale “neutro”, definibile quasi bucolico o perlomeno adatto ai contesti passati in rassegna. In altri lidi, ad esempio, si punta su un montaggio maggiormente cadenzato e si ricorre a brani pop recenti o ad evergreen musicali per quanto riguarda il sound design.
Qualcuno potrebbe pensare che possano essere delle minuzie ma considerando che, in questo tipo di programmi, il contenuto, quindi la sostanza, c’è di base e, quindi, è fuori discussione, l’attenzione deve essere riservata praticamente tutta sulla forma, come già sottolineato in passato.
Oltre ai limiti della confezione, inoltre, c’è da sottolineare anche il fatto che alcuni tecnicismi non vengono resi sufficientemente fruibili ad un pubblico non particolarmente competente su un determinato argomento. D’altronde, la mission di programmi come Melaverde è anche quella di divulgare e, quindi, non è obbligatorio essere ferrati aprioristicamente sui temi trattati. Il compito in questione spetterebbe di più a Vincenzo Venuto.
Ellen Hidding, divenuto il volto storico del programma dopo l’addio di Edoardo Raspelli, si conferma nella sua dimensione ideale: è un volto pulito, in Melaverde, la conduttrice olandese rappresenta l’immedesimazione del telespettatore, pronto a scandagliare l’argomento con sincera curiosità .
Riassumendo, quindi, il problema della scorrevolezza è un limite che oggettivamente c’è ma che può essere anche facilmente limato.
Melaverde è un programma dedicato alle eccellenze enogastronomiche in Italia, in onda su Canale 5 ogni domenica mattina, condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
Melaverde: la prima puntata
Da oggi, domenica 6 settembre 2020, avrĂ inizio la 22esima edizione di Melaverde, il programma di Canale 5 della domenica mattina, che andrĂ in onda a partire dalle ore 11:50.
La nuova edizione sarĂ condotta dalla coppia formata da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto, confermata per il terzo anno consecutivo (anche se, nella 20esima edizione, alcune puntate videro la presenza di Edoardo Raspelli).
In apertura di puntata, Ellen Hidding racconterĂ la storia dei frutteti locali a Lagnasco, provincia di Cuneo, il comune considerato la capitale della peschicoltura piemontese.
Vincenzo Venuto, invece, si recherĂ nel Parco Regionale delle Orobie Bergamasche, una delle piĂą grandi riserve naturalistiche della Lombardia.
Melaverde: dove vederlo
La prima puntata di Melaverde andrĂ in onda su Canale 5 a partire dalle ore 11:50.
La puntata sarĂ visibile anche in streaming sul sito ufficiale di Mediaset Play dove sarĂ possibile rivederla anche una volta terminata la messa in onda.
Melaverde: Second Screen
Melaverde si trova sul web con una sezione a parte presente sul sito di Mediaset Play.
Su Facebook, invece, il programma è presente con la pagina della fan page ufficiale.
Su Twitter, invece, sarà possibile commentare il programma con l’hashtag #melaverde.
Melaverde ha anche un profilo ufficiale su Instagram.
Per chi vuole seguire la puntata in liveblogging, invece, l’appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, sempre a partire dalle ore 11:50.