Con il ritorno di DiMartedì, torna lo stile asciutto di Floris, tornano gli schermi splittati con immagini degli ospiti nel backstage, torna Bersani in tv (sì, c’era anche Pagnoncelli, no, Gnocchi non c’era), tornano (molto poco, in verità) i cartelli che fanno da contrappunto grafico agli interventi.
La prima puntata della settima edizione del programma di Giovanni Floris certifica il superamento del talk tradizionale, prediligendo, soprattutto nella prima parte, le interviste one to one (alternando diretta e differita) e privandosi di servizi e di contributi esterni; i brevi filmati arrivano soltanto dopo la mezzanotte, per alimentare il dibattito (nulla di inedito) sul coronavirus.
Durata della trasmissione ancora una volta monstre (inizio alle ore 21,15, chiusura alle 00.50). In pratica, gli unici a seguirla tutta, dal primo all’ultimo minuto, sono Floris, i redattori del programma (ma qualche dubbio ce l’abbiamo) e noi di TvBlog, Tutti pagati, per fortuna.
DiMartedì non sorprende nelle tematiche scelte per la scaletta, anche se si apre in maniera non così consueta alla cronaca e in particolare alla vicenda di Colleferro, il cui commento è affidato ad Alessandro Gassmann (con immancabile promozione del suo nuovo film). Poi coronavirus e referendum, oltre alle questioni economiche e sociali.
Al netto del paragone della mascherina con il profilattico, firmato dalla virologa Capua, il momento più interessante (non siamo ironici) è coinciso con il confronto (anche generazionale) tra Bersani e Santori sul referendum costituzionale. Merita una menzione speciale Barbara Gallavotti, che tra le 22 e le 23 sale in cattedra e porta – con efficacia – un po’ di Superquark (di cui è autrice) su La7,
DiMartedì, puntata 8 settembre 2020 in diretta
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21.31
Prosegue l’intervista a distanza a Speranza, con domande e risposte brevi e puntuali.
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21.38
Capua: “La mascherina va vista come il nuovo profilattico”.
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21.42
La Capua sul virus: “Finché non infetta tutta la popolazione, lui non si ferma”.
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21.57
Floris continua con le interviste one to one, ora è la volta del ministro Di Maio (in studio).
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22.04
In studio si aggiunge Senaldi di Libero, in collegamento Fontana del Corriere. Continua così l’intervista a Di Maio.
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22.04
Fino a qui zero contenuti in esterna, zero servizi. Si aggiunge al parterre Giannini, che cita le dichiarazioni di Conte alla Festa dell’Unitià.
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22.18
Nell’intervista a Di Maio si parla anche del referendum costituzionale.
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22.22
Pubblicità.
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22.23
Floris torna solo per annunciare gli altri ospiti della seconda parte della puntata (chiedendo alla regia di inquadrarli). Pubblicità.
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22.48
Pubblicità.
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22.58
Quello della Gallavotti è un vero e proprio editoriale, con i cartelli che fungono da grafiche.
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23.21
Bersani si rivolge a Santori (in collegamento) e cita più volte la figlia per parlare delle nuove generazioni. Bersani voterà sì al referendum, Santori voterà no.
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23.24
In studio si aggiunge Cottarelli, in collegamento Giannini e Sallusti. È il secondo talk della puntata.
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23.43
Floris corregge la citazione cinematografica di Bersani sul “Pappamento” ne I mostri di Dino Risi.
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23.44
Pubblicità, poi si torna su Colleferro.
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23.50
Torna Gassmann e Floris ripete la promozione del suo nuovo film dal titolo Non odiare. In collegamento anche Pagnoncelli.
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23.55
Pubblicità.
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00.10
Il primo servizio, firmato da Barbara Romano, spiega come può nascere un focolaio da coronavirus.
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00.12
E subito dopo si apre il talk. In studio anche il vice ministro Sileri.
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00.27
Terzo servizio, stavolta sul ritorno a scuola (non è quello lanciato da Floris).
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00.34
Ed eccolo il quarto servizio, quello sulle regole anticovid difficili da seguire.
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00.38
Il quinto servizio è sui vaccini anticovid in sperimentazione in tutto il mondo.
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00.43
Pubblicità.
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00.50
Finisce la puntata. Alè.
DiMartedì, puntata 8 settembre 2020: anticipazioni e ospiti
Stasera, 8 settembre 2020, su La7 dalle ore 21.15 andrà in onda la prima puntata stagionale di DiMartedì, il talk show condotto da Giovanni Floris giunto alla settima edizione. Blogo seguirà l’appuntamento in liveblogging.
In studio e in collegamento i protagonisti delle istituzioni, della politica, della scienza, della medicina e dell’economia, in primo piano la situazione politica ed economica del momento e la diffusione della pandemia da Covid in Italia e nel mondo.
Al centro del talk anche il voto del 20 e 21 settembre per il referendum costituzionale e le elezioni Regionali, ed ancora la ricerca di cure e vaccini per debellare il coronavirus, ma pure cultura, costume e società. Ci sarà spazio anche per sondaggi di Nando Pagnoncelli, mentre il momento comico che nelle ultime stagioni vedeva protagonista Gene Gnocchi (nel frattempo migrato da Porro su Rete 4) non dovrebbe essere più previsto.