I Cinque Stelle disertano Dritto e rovescio. Del Debbio: “A Grillo ridirei le stesse cose”
Dritto e rovescio, i Cinque Stelle disertano il programma. Del Debbio: “Li abbiamo sempre rispettati, se qualcuno gli ha detto di non venire ci dispiace. A Grillo ridirei le stesse cose, deve chiedere scusa lui, non io”
I Cinque Stelle disertano Dritto e Rovescio e Paolo Del Debbio torna all’attacco: “Avrei voluto avere qualcuno del Movimento, abbiamo mandato mail, abbiamo cercato di averli, non sono voluti venire”, dice il conduttore prima di dare il via al talk in studio. “Non so se è legato a qualcuno che gli ha consigliato di non venire da me. Per me è stato sempre un piacere invitarli e non ho mai avuto uno che mi abbia detto ‘lei mi ha trattato male’, non uno. Hanno regole loro per la partecipazione, o intervista o solo con due persone e noi le abbiamo sempre rispettate. Se poi c’è qualcuno che gli ha detto di non venire, ci dispiace”.
Una settimana fa Del Debbio aveva affrontato a muso duro Beppe Grillo, colpevole di aver aggredito il giornalista Francesco Selvi. Ecco allora il collegamento da parte del padrone di casa, che ipotizza una sorta di ripicca degli stessi Cinque Stelle.
“Facciano quello che vogliono, però mi pare una cosa abbastanza insensata a meno che non sia legata a quanto detto da me a difesa del giornalista aggredito, sul quale ridirei esattamente tutto quello che ho detto, cioè che è un atto che un leader politico non può permettersi. Né di strappare il telefonino, né di spingere sotto le scale. Non lo può fare, non lo può fare, non lo può fare. Ha diritto di mandarlo a fanculo, ma non di buttarlo dalle scale”.
Del Debbio tende comunque la mano ai grillini: “Fate come volete, vi inviterò sempre ma non ho sbagliato io. Non devo chiedere scusa io, deve chiedere scusa il vostro fondatore Grillo al giornalista e non lo ha ancora fatto”.