Festivalbar: via la plastica
C’è una cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi. Perché il pubblico è disposto a sbattersi – ignoro se si paghi o meno, spero di no – per andare a vedere un evento musicale dove la maggior parte degli artisti si esibisce in playback? Un evento che poi viene mandato in onda registrato, e
C’è una cosa che non sono mai riuscito a spiegarmi. Perché il pubblico è disposto a sbattersi – ignoro se si paghi o meno, spero di no – per andare a vedere un evento musicale dove la maggior parte degli artisti si esibisce in playback? Un evento che poi viene mandato in onda registrato, e di cui, quindi, è ragionevole pensare che si sappia con largo anticipo il risultato (cosa questa che priva l’evento anche della dose minima di suspanse)?
Ora, questa domanda devono essersela fatta anche gli organizzatori del Festivalbar. Che, finalmente, quest’anno prevede la diretta almeno per la finale – in realtà accadde già nel ’97 a Napoli, ma l’ho letto, non ne avevo memoria.
Comunque, questo appuntamento ormai classico con il palinsesto estivo di Italia1 si rinnova.
Fabio De Luigi e Vanessa Incontrada i presentatori – che peggio della scorsa edizione non possono fare.