Wrestling Live
Anche Antonio Dipollina su Repubblica di oggi si scaglia, in maniera assennata chiaramente, contro il wrestling in tv – non dimentichiamo che proprio in questo periodo i wrestler che impazzano anche sulle carte-gioco hanno conquistato la dignità della prima serata e sono in tournee italiana – senza assumere tuttavia posizioni millenaristiche. A me pare che
Anche Antonio Dipollina su Repubblica di oggi si scaglia, in maniera assennata chiaramente, contro il wrestling in tv – non dimentichiamo che proprio in questo periodo i wrestler che impazzano anche sulle carte-gioco hanno conquistato la dignità della prima serata e sono in tournee italiana – senza assumere tuttavia posizioni millenaristiche.
A me pare che ci sia poco da gridare allo scandalo: sono i corsi e ricorsi storici. Quindici anni fa Hulk Hogan e Andrew The Giant, oggi Ray Mysterio e Eddie Guerrero. Che dire?
Io continuo a non guardarlo – sebbene una scappata occasionale a suon di zapping strappi almeno un paio di sorrisi – ma non posso che riconoscere che in tv c’è addirittura di peggio. Molto di peggio.
L’unica cosa che sembrerebbe non funzionare è quel don’t try this at home, ipocrita come le scritte sui pacchetti di sigarette.