Jessica Polsky senza veli
Il curriculum della ragazza fa paura. Quattro lingue, recitazione, canto, danza. Per 173 cm di altezza. Per un corpo invidiabile e un viso niente male – forse un po’ aggressivo, ma d’altra parte è nel gioco delle parte che una donna così incuta un po’ – solo un po’ – di timore. Lei è Jessica
Il curriculum della ragazza fa paura. Quattro lingue, recitazione, canto, danza. Per 173 cm di altezza. Per un corpo invidiabile e un viso niente male – forse un po’ aggressivo, ma d’altra parte è nel gioco delle parte che una donna così incuta un po’ – solo un po’ – di timore.
Lei è Jessica Polsky, già bellona di Camera Café e inviata anti-truffa di Striscia la Notizia (diamo a Cesare…), ora inviata speciale al Festivalbar, che inizia martedì prossimo, per la cronaca.
Anche lei reciterà in un film nostrano, Guarda che luna, ma stando ai credits che vanta – e all’abilità che ha già ampiamente dimostrato – potrebbe essere una promessa, invece di una che c’è arrivata per caso.
Qui si fa il tifo per lei, chiariamolo subito. Ha fatto Broadway, la ragazza. Ventisei anni, due film (ancorché minori), una laurea. Canta e balla. Tanto cinema, le auguriamo, nel futuro.
E magari anche un po’ di tv, ché la gente brava in televisione non guasta proprio mai!