Friends
E’ lunedì, e RaiDue continua a maltrattare la sit-com culto dell’ultimo decennio. Tre puntate tre, una dietro l’altra, come nella peggiore tradizione della programmazione delle serie tv in Italia, quasi che si dovesse farla finita in fretta, anche con Friends. Una sveltina, per esaurire rapidamente anche quest’ultima, definitiva stagione. Senza mai dare a Ross &
E’ lunedì, e RaiDue continua a maltrattare la sit-com culto dell’ultimo decennio. Tre puntate tre, una dietro l’altra, come nella peggiore tradizione della programmazione delle serie tv in Italia, quasi che si dovesse farla finita in fretta, anche con Friends. Una sveltina, per esaurire rapidamente anche quest’ultima, definitiva stagione.
Senza mai dare a Ross & company nemmeno la possibilità di provare conquistare quei record di ascolti che hanno segnato le messe in onda negli States e in altri paesi mediaticamente un po’ più evoluti del nostro.
Tant’è, però, bisogna accontentarsi: nonostante la pessima programmazione nei palinsesti, Friends resta nel cuore di molti.
Anche nel mio, che pure devo ammettere siamo lontanissimi dalla scrittura di ferro delle primissime puntata, e dalle gag esplosive di terza e quarta stagione: ora Friends è molto più simile a una soap, ed è naturale che sia finito. Gli incroci possibili – incesti a parte – li abbiamo esauriti.
Per la cronaca, Friends ha generato uno spin off, dal titolo Joey (inutile spiegare a chi è dedicato, vero? chi ci avrebbe scommesso, in passato?): negli States è terminata da poco la season #1