L’orgia dell’English Big Brother

Dopo il caso del Grande Fratello Australiano, ora tocca a quello inglese, giunto alla sesta edizione. TgCom la gonfia, la cosa. La fa diventare un ‘orgia di baci saffici et similia. Invece secondo tutte le fonti di Google News non c’è sesso all’orizzonte. O almeno, non c’è sesso scabroso, nè incontri orgiastici. Si sono scambiati baci e effusioni spinte, diciamolo così, che rende di più l’idea (lo nota anche il Daveblog, quest’uso quantomeno improprio dei termini).

E in Australia, intanto, l’avventura continua. Ma niente di trascendentale, giusto una concorrente nuda che mangia una banana, una depilazione, qualche seduta nella toilette – niente di visibile, tranquilli. Annota tutto Mark Mc Evoy, lamentandosi di quanto siano ridicole le proteste, e anche quell’aggettivo, uncut, per mandare in onda chissà che.
La sensazione è che il genere sia alla corda, e i media sanno che quel tipo di notizie fanno ascolti. Così, giù a parlarne tutti, con termini evocativi di chissà quali decamerotiche e kamasutriche vicende sotto e sopra le lenzuola. Invece, non c’è niente di strano: è solo la vita vera messa in scena con finzione e falsi pruriti.
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