Ambrogio Fogar scompare nella notte
Chi non ricorda con un pizzico di nostalgia uno dei programmi più belli realizzati, nella storia, da Italia1? Sto parlando di Jonathan: Dimensione Avventura: per sette anni Ambrogio Fogar realizzò con la sua troupe immagini spettacolari riprese in giro per il mondo. Commendatore della Repubblica Italiana, insignito della medaglia d’oro al valore marinaro, nel 1992,
Chi non ricorda con un pizzico di nostalgia uno dei programmi più belli realizzati, nella storia, da Italia1? Sto parlando di Jonathan: Dimensione Avventura: per sette anni Ambrogio Fogar realizzò con la sua troupe immagini spettacolari riprese in giro per il mondo.
Commendatore della Repubblica Italiana, insignito della medaglia d’oro al valore marinaro, nel 1992, durante il raid Parigi-Mosca-Pechino, Fogar rimase vittima di un grave incidente che lo rese paralitico.
Non cessò mai i suoi impegni: collabora con la Gazzetta dello Sport, diventa testimonial per Greenpeace, partecipa a giro d’Italia in barca a vela su una sedia a rotelle basculante, portando in ogni sua tappa di questa Operazione Speranza una campagna di sensibilizzazione verso le persone disabili; recentemente, dopo aver scritto vari libri (due di essi premiati col Bancarella Sport), decide di sottoporsi a cure derivate dalla ricerca sulle cellule staminali in Cina.
Purtroppo quest’ultima speranza non potrà realizzarsi: Fogar si è spento nella notte a causa di un arresto cardiocircolatorio.
Senza voler scadere in toni patetici, il nostro saluto va a questo straordinario personaggio che ha fatto (anche) la storia della televisione.
[Intervista a Ambrogio Fogar del 23-07-2004]