Imbarazzo involontario
Ci sono cose in tv che non riesco a guardare.No, non parlo dei giustamente vituperati reality, dei programmi della De Filippi o della disinformazione organizzata di Porta a Porta, Matrix e compagnia. Quel tipo di programmi lì non li guardo per scelta, tranne quando cedo al lato più[…]
Ci sono cose in tv che non riesco a guardare.
No, non parlo dei giustamente vituperati reality, dei programmi della De Filippi o della disinformazione organizzata di Porta a Porta, Matrix e compagnia. Quel tipo di programmi lì non li guardo per scelta, tranne quando cedo al lato più perverso della mia persona ovvio, ma ce ne sono alcuni che sono per me una vera tortura.
Sono quelli che in qualsiasi forma contengano dei "dilettanti allo sbaraglio".
E’ più forte di me, non riesco a farci nulla: quando mi capita di vedere in tv una qualsiasi persona, specialmente non nota al pubblico, che viene messa o, come è più frequente, si mette in ridicolo da sola mi sento profondamente a disagio. Finisco per vergognarmi al posto suo, inspiegabilmente m’immedesimo, divento rosso, mi mordo il labbro, non guardo lo schermo, ma abbasso gli occhi sperando che quel momento finisca prima possibile.
Per fare un esempio celebre un programma come la Corrida di Corrado per me è sempre stato totalmente off-limits. Beh, mi sono reso conto che nei programmi tv, specialmente quelli Rai, ogni volta che c’è da scambiare due battute con un qualsiasi cantante straniero provo quella precisa sensazione. Stasera con Luisa Ranieri che da Celentano "intervistava" gli Eurythmics mi sono ritrovato a cambiare canale prima che la celebre (?) attrice finisse di leggere, peraltro con pessima intonazione, la tristissima prima domanda dal gobbo. Non è una bella cosa. Ecco.