Affari Tuoi – Un format che se ne va
Le prime avvisaglie del fatto che il format è stanco sono arrivate con le prime sconfitte da parte di Striscia La Notizia. Si vince, con Affari Tuoi, solo quando la partita è molto interessante. Pupo è simpatico, fa ridere ma interagisce con il concorrente e il pubblico, non con il telespettatore. Non come sapeva fare
Le prime avvisaglie del fatto che il format è stanco sono arrivate con le prime sconfitte da parte di Striscia La Notizia.
Si vince, con Affari Tuoi, solo quando la partita è molto interessante. Pupo è simpatico, fa ridere ma interagisce con il concorrente e il pubblico, non con il telespettatore. Non come sapeva fare Bonolis. Ed ecco che ieri è arrivata la prima innovazione ammazza-format (a giudizio del sottoscritto). Il parere del pubblico.
Dotati di una pulsantiera come quella di Chi vuol esser milionario, i membri – coloriti come al solito, appena scesi dai pullman che li hanno portati fin lì da chissà dove e scaraventati nel Teatro 7 degli studi di Via Tiburtina – del pubblico sono chiamati a dire la loro. Accetta o Rifiuta? Cambia il pacco o se lo tiene? In teoria dovrebbe essere il concorrente a chiedere questo aiuto, in realtà – giustamente – al concorrente non può fregargliene di meno e così Pupo è costretto a intervenire per dire vogliamo sentire il pubblico? Se vuole, eh?.
E quello che dovrebbe dire? Dice sì, e intanto pensa solo al malloppo su cui vorrebbe mettere le mani. E il format si sfilaccia, date retta. Si sfilaccia.