In memoria di Felice Andreasi (1928-2005)
Poche, tristi righe per ricordare – in questa sede – la figura di Felice Andreasi, scomparso ad Asti la scorsa notte. Aveva 78 anni.Il suo apporto alla nascita del moderno ‘cabaret’ e alle prime, surreali comparsate dello stesso sugli sbigottiti palinsesti nazionali sono entrate nella storia della televisione, a partire da “Il poeta e il
Poche, tristi righe per ricordare – in questa sede – la figura di Felice Andreasi, scomparso ad Asti la scorsa notte. Aveva 78 anni.
Il suo apporto alla nascita del moderno ‘cabaret’ e alle prime, surreali comparsate dello stesso sugli sbigottiti palinsesti nazionali sono entrate nella storia della televisione, a partire da “Il poeta e il contadino”, condotto assieme a Cochi e Renato nel 1973. Formatosi nella mitica scuola del Derby Club di Milano, dal quale sono usciti personaggi del calibro di Villaggio, Teocoli, Rossi, Bisio, Boldi, i Gatti di Vicolo Miracoli, Lauzi, Abatantuono e tantissimi altri, Andreasi ha alternato una grande passione per la pittura ad una brillante carriera cinematografica, culminata con il Nastro d’Argento per la sua interpretazione dello stralunato fioraio nel film “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini.