La battuta del giorno
E’ bella la crosspromozione che le reti televisive fanno dei propri programmi. Il mezzo che parla di sé e si autocannibalizza all’ennesima potenza. Solo che a volte non riesce bene, il giochino. L’uomo che sognava come le aquile. Lo storpia così, il servizio de La Vita In Diretta, il titolo di questa nuova miniserie in
E’ bella la crosspromozione che le reti televisive fanno dei propri programmi. Il mezzo che parla di sé e si autocannibalizza all’ennesima potenza. Solo che a volte non riesce bene, il giochino.
L’uomo che sognava come le aquile.
Lo storpia così, il servizio de La Vita In Diretta, il titolo di questa nuova miniserie in due puntate con Terence Hill. Il vero titolo è L’uomo che sognava con le aquile. E’ l’ennesimo prodotto all’italiana, quello contro cui non mi stanco di lanciare le mie invettive – come avvenuto per Gente di Mare – a costo di suscitare l’antipatia dei fan. Ai quali fan suggerisco di guardarsi, una buona volta, qualche straordinaria serie americana e di indirizzare là la loro telemania.
Quanto a Terence Hill, sono convinto che sia poco sfruttato, nei ruoli che gli affibbiano.
[Immagini dal sito ufficiale di Terence Hill]