Mimun e Lippi
Pronti al vittimismo per giugno? Nei prossimi mondiali di calcio – che l’Italia affronta di nuovo fra le favorite, ma con il solito atteggiamento dimesso – ne avremo bisogno, e non voglio gufare. Anzi. Ci ha pensato Clemente Mimun a mettere le mani avanti: invece di dedicare il suo approfondimento a notizie di una certa
Pronti al vittimismo per giugno? Nei prossimi mondiali di calcio – che l’Italia affronta di nuovo fra le favorite, ma con il solito atteggiamento dimesso – ne avremo bisogno, e non voglio gufare. Anzi.
Ci ha pensato Clemente Mimun a mettere le mani avanti: invece di dedicare il suo approfondimento a notizie di una certa importanza, il suo Dopo TG si è impegnato in un’attuale e ficcante intervista a Marcello Lippi, allenatore della nazionale. Di cosa avrebbe potuto parlare Mimun?
Per esempio del condono di cui ha beneficiato il premier, che con un versamento in due rate per un totale di 1800 euro ha potuto risparmiarsi tutta una serie di problemi derivanti dalla famosa questione dei diritti cinematografici. Una questione di qualche milione di euro, risolta grazie alla legge del 2002. Ma siamo nel 2006, e il popolo lo si droga con i mondiali di calcio.
Anche nell’approfondimento del TG1.