Curling televisivo
Ho osato sostenere che il Curling – rivelazione (?) delle Olimpiadi Invernali 2006 cui oggi anche Google tributa il doveroso e mancante logo – fosse lo sport (?) meno televisivo della storia, ma sbagliavo. Il curling è quanto di più televisivo esista, solo che non è fatto per la diretta .Solo che non è così
Ho osato sostenere che il Curling – rivelazione (?) delle Olimpiadi Invernali 2006 cui oggi anche Google tributa il doveroso e mancante logo – fosse lo sport (?) meno televisivo della storia, ma sbagliavo. Il curling è quanto di più televisivo esista, solo che non è fatto per la diretta .Solo che non è così che va raccontato in televisione. Per apprezzarlo al meglio ci vorrebbero mezzi tecnici sbalorditivi. Tutti i concorrenti microfonati – lo hanno fatto per le italiane – sottotitoli per capire quel che dicono gli stranieri, telecamere impegnate nei piani d’ascolto, una serie di radio-camere sulla stone per la soggettiva dell’oggetto lanciato e via, ecco raccontato il dramma di un gioco “strategico” che a me, però, continua a sembrare simile alle bocce.