Oz – nuova serie
Una bella notizia non solo per me, ma per tutti gli appassionati di telefilm belli e innovativi. Il sito Mediaset non ne parla ancora, ma dal primo marzo ritorna su Italia1 , con la seconda serie in prima visione, Oz, lo stupendo telefilm ambientato nel “penitenziario di stato Oswald”, a Baltimora. L’orario purtroppo sarà lo
Una bella notizia non solo per me, ma per tutti gli appassionati di telefilm belli e innovativi. Il sito Mediaset non ne parla ancora, ma dal primo marzo ritorna su Italia1 , con la seconda serie in prima visione, Oz, lo stupendo telefilm ambientato nel “penitenziario di stato Oswald”, a Baltimora. L’orario purtroppo sarà lo stesso della stagione scorsa, mezzanotte inoltrata, ma sono sicura che i fans riusciranno a resistere.
Un piccolo “ripasso” per tutti coloro che non conoscessero la serie o se la fossero scordata.
Il penitenziario di Oz è particolare rispetto alle classiche prigioni, prima di tutto perchè non ci sono sbarre, ma pareti di vetro e poi perchè nella sezione denominata “Paradiso” – quella in cui è ambientato il telefilm – i carcerati hanno molta più libertà che altrove. E’ un programma di detenzione studiato dal responsabile della sezione Tim McManus che prevede maggiore autonomia e privilegi ai detenuti ritenuti innocui e che all’apparenza sembra funzionare. Basta poco però per far capire a tutti che in un carcere la convivenza pacifica è pura utopia, vista la ovvia divisione dei prigionieri in clan – afro, ispanici, italiani, musulmani… – e i tentativi di prevaricazione di un clan sugli altri per il controllo del Paradiso.
Ogni puntata racconta un pezzo di vita nel penitenziario e la storia di uno dei carcerati, analizzandone i motivi che l’hanno portato in prigione; c’è chi ha ucciso per gelosia, chi ha divorato i propri genitori, chi era coinvolto in rapine.
Nel carcere stupro, violenza e morte sono all’ordine del giorno e sono raccontate in modo tanto crudo quanto reale. Voce e “volto” narrante delle vicende è Augustus Hill, giovane detenuto afroamericano costretto su una sedia a rotelle dal giorno del suo arresto.
La prima serie si chiude con una rivolta nel carcere e con alcuni poliziotti presi in ostaggio da un gruppo di detenuti; è proprio da qui che si aprirà la seconda stagione del telefilm. Appuntamento quindi l’1 marzo a mezzanotte su Italia1.