Cammellate: e ora?
Tra cammellate, triccheballacche, proverbi coniati all’uopo – “Non tutto il male vien per La Fattoria” – e pubblicità del suo blog, Orlando Portento, marito di Angela Cavagna, ripete lo show della prima puntata del reality La Fattoria. Stavolta però sembra che la carovana televisiva lo abbia travolto e che la spontaneità del primo siparietto sia
Tra cammellate, triccheballacche, proverbi coniati all’uopo – “Non tutto il male vien per La Fattoria” – e pubblicità del suo blog, Orlando Portento, marito di Angela Cavagna, ripete lo show della prima puntata del reality La Fattoria.
Stavolta però sembra che la carovana televisiva lo abbia travolto e che la spontaneità del primo siparietto sia ormai perduta: si muove per lo studio alla “Pippo Baudo”, parla come Bebbe Grillo, porta cammelli di peluche che getta al pubblico, gira le spalle e critica una sbalordita ed innervosita Barbara D’Urso.
Sono bastate una settimana di popolarità ed un paio di ospitate a Verissimo per trasformare un finto ribelle in un figlio del sistema televisivo.