Il ritorno di Lucignolo
E’ iniziata giovedì scorso una nuova stagione di Lucignolo, il programma di Italia1 che dovrebbe approfondire i “temi caldi” di cronaca ed attualità.Devo ammettere di averne apprezzato le prime puntate della prima edizione. Varie, interessanti, con questa nuova “formula” senza presentatori in carne ed ossa, ma solamente con una voce accompagnata con buoni brani musicali.
E’ iniziata giovedì scorso una nuova stagione di Lucignolo, il programma di Italia1 che dovrebbe approfondire i “temi caldi” di cronaca ed attualità.
Devo ammettere di averne apprezzato le prime puntate della prima edizione. Varie, interessanti, con questa nuova “formula” senza presentatori in carne ed ossa, ma solamente con una voce accompagnata con buoni brani musicali.
Le prime puntate della prima edizione, appunto. E’ bastata qualche settimana al programma per prendere una china discendente. Sarà stato il grande successo inaspettato, sarà stata la progressiva mancanza di argomenti, sarà stata la ripetitività di “Heeeey ragazzi”, tant’è che Lucignolo è “scaduto”. I temi di cronaca sono quasi spariti – tranne quelli che riguardano i disagi giovanili: droghe, rave party, incidenti del sabato sera – e le notizie gossippare hanno preso il sopravvento.
Non ho visto la prima puntata di questa nuova edizione, ma ho notato che secondo i dati Auditel ha avuto un discreto successo con oltre un milione di spettatori, così mi sono informata sugli argomenti trattati. Il sito ufficiale di Lucignolo riporta quasi per intero i filmati dei servizi andati in onda, che ho prontamente guardato: “La notte dell’alcool” (discoteche, alcool e droghe fino al mattino), “Superando il limite” (continuazione del servizio sull’alcool), “Le nuove gang” (le bande sudamericane che governano nelle periferie delle grandi città), “Il rito di iniziazione” (continuazione del servizio sulle nuove gang), “Le regole del gioco” (terza parte del servizio sulle gang sudamericane), “Scaliamo la città” (Street Bulder Contest, arrampiccate dei giovani sui muri dei palazzi di Milano) e “Riprendiamoci la città” (seconda parte del servizio sulle arrampicate).
Non mi ero persa proprio nulla.
Lucignolo continuerà a non essere nella lista dei miei programmi preferiti.