Sottocasa su TvBlog
Che TvBlog si stia lentamente ritagliando un minimo di credibilità nel mondo della critica e della notizia televisiva è cosa vera, e che mi riempie di soddisfazione. Parlando di Sottocasa (sito ufficiale), la nuova soap di RaiUno, per esempio, capita di scorrere fra i commenti e di trovare le affermazioni di qualcuno che fa evidentemente
Che TvBlog si stia lentamente ritagliando un minimo di credibilità nel mondo della critica e della notizia televisiva è cosa vera, e che mi riempie di soddisfazione. Parlando di Sottocasa (sito ufficiale), la nuova soap di RaiUno, per esempio, capita di scorrere fra i commenti e di trovare le affermazioni di qualcuno che fa evidentemente parte dell’equipe che realizza la soap (team di scrittura?). Mi pare giusto che quel che scrive si possa leggere in home page. E’ una sorta di risposte alle critiche mosse e agli scarsi risultati in termini di ascolti.
1- alle soap Mediaset è stato concesso qualcosa che a Sottocasa è stato negato: partire con un minutaggio di 50 minuti al giorno, la prima settimana. la presentazione dei personaggi è un problema fisiologico e finora più o meno irrisolto nei programmi con 18/20 caratteri fissi.2- il realismo, piaccia o no, è una scelta.la Tv dovrebbe offrire un ventaglio di proposte, non tutti gli spettatori gradiscono o si riconoscono in destini foschi e intricati, in lunghe giornate lacustri dove nessuno ha piccole grane ma ha solo grandi drammi. E SOPRATTUTTO DOVE NON SI RIDE MAI. Al massimo , mefistofelici, si sogghigna.
I nostri dati Auditel capisco che facciano sorridere molto la concorrenza, e che parlare di flop sia divertente, fa sugo. UPAS (Un Posto Al Sole, ndr) partì con seicentomila spettatori e la più efferata raffica di recensioni sadiche che si ricordi a memoria d’uomo. La differenza tra lei e le altre soap Rai soappresse (non tutte della stessa casa di produzione come si è erroneamente scritto) è una sola: qualcuno con due palle così che dei dati Auditel se ne infischiava, che ci ha creduto e le ha dato tempo di crescere. Non so se se avremo la stessa fortuna, ma una cosa è certa, oggi abbiamo visto in preview la decima settimana di programmazione…
E’ splendida, e ci fa sentire fieri di ogni singolo fotogramma, ci fa dimenticare ogni fatica, e tutte le amarezze che si ingoiano da questa parte. E’ il massimo dell’onestà che ci è concessa verso il pubblico, in attesa che ci premi, ci sentiamo già premiati da soli.