La tv ipocrita che si riveste di credibilità
Cari lettori, questo è il TvBlog. Un blog che parla di televisione e che spesso, come qualcuno notò, parla molto di programmi, non troppo di come la televisione dovrebbe essere. Occorre cedere ai compromessi, ahimé, in un blog che di fatto vive dell’interesse che la televisione e i suoi contenuti suscitano nei lettori, in quelli
Cari lettori, questo è il TvBlog. Un blog che parla di televisione e che spesso, come qualcuno notò, parla molto di programmi, non troppo di come la televisione dovrebbe essere. Occorre cedere ai compromessi, ahimé, in un blog che di fatto vive dell’interesse che la televisione e i suoi contenuti suscitano nei lettori, in quelli che cercano su internet un luogo – ancorché virtuale – per parlare dei loro programmi preferiti. E magari anche di come la vorrebbero, questa benedetta televisione.
Vediamo cosa ci scrive un nostro lettore, parlando della trasmissione Amore.
Ritengo vergognoso il fatto che si disprezzi un programma in cui vengono salvaguardati i babini!
Il commento prosegue su questo tenore, lo potete trovare qui.
Ora, il fatto che la tivvù – che qui amiamo ma che riusciamo, comunque, a criticare quando occorre – riesca a farsi credere in questo modo è devastante. Amore, caro commentatore, non salvaguardava i bambini. Amore era varietà, di quelli costosi, anche. E la beneficenza, quale che sia la forma in cui si esplica, non può e non deve passare attraverso la televisione costosa, perché diventa una contraddizione in termini.
Amore è e rappresenta, a giudizio del sottoscritto, la forma più ipocrita che possa esistere di attenzione per se stessi, mascherata da attenzione per il prossimo.
Cosa non è ipocrita nella tv di oggi? Magari parliamone nei commenti.