Un voto a Striscia e a Ficarra e Picone
E’ terminata l’ennesima edizione – la diciottesima per la precisione – di Striscia la Notizia e anche stavolta si può parlare di successo. Sì, perché possiamo trovare un milione di difetti alla trasmissione, possiamo dire che pensa più all’audience che a fare servizi di pubblica utilità, possiamo dire che su molte cose è ripetitiva e
E’ terminata l’ennesima edizione – la diciottesima per la precisione – di Striscia la Notizia e anche stavolta si può parlare di successo. Sì, perché possiamo trovare un milione di difetti alla trasmissione, possiamo dire che pensa più all’audience che a fare servizi di pubblica utilità, possiamo dire che su molte cose è ripetitiva e che in certe occasioni è caduta in basso…ma niente di tutto questo ne fa calare gli ascolti. Uno share medio quasi del 29% nel corso della stagione e un Telegatto come miglior trasmissione dell’anno arricchiscono un nutrito bagaglio di riconoscimenti e premi.
Il pubblico è rimasto fedele a Striscia anche quando il testimone è passato da Ezio Greggio – conduttore storico ed amatissimo dalla gente -, accompagnato nell’ultimo periodo da Franco Neri, al duo comico Ficarra e Picone. I due siciliani avevano già condotto il programma satirico di Antonio Ricci l’anno scorso, ma per una sola settimana e non erano stati particolarmente convincenti. Forse per il timore di fare brutta figura o forse per il ruolo non proprio adatto a loro, erano parsi impacciati e poco “liberi”, tanto che la notizia del loro ritorno non mi aveva entusiasmato. Devo dire però che dopo un iniziale periodo di “adattamento”, Ficarra e Picone sono riusciti a lasciarsi andare molto più che nella conduzione passata, diventando più spontanei, coinvolgenti e divertenti.
Giungendo allo scopo dell’articolo – dare un voto sia alla trasmissione che ai due conduttori -, darei un 6 a Striscia (non di più perché in ogni caso il programma ha bisogno di essere rinnovato) e bel 7 a Ficarra e Picone. Sarò stata troppo buona?