Vite Spiate, il trionfo della…bellezza?
Mi devo autocitare. Nel precedente articolo avevo scritto che sicuramente avrebbe vinto una persona con le carte in regola per “diventare una possibile macchina da soldi, in tipico stile LM Management“. Così è stato. La vincitrice del reality-web Vite Spiate, Manuela Raffaetà (nella foto), non ha di certo talenti particolari, ma è bella e sciocchina
Mi devo autocitare. Nel precedente articolo avevo scritto che sicuramente avrebbe vinto una persona con le carte in regola per “diventare una possibile macchina da soldi, in tipico stile LM Management“. Così è stato.
La vincitrice del reality-web Vite Spiate, Manuela Raffaetà (nella foto), non ha di certo talenti particolari, ma è bella e sciocchina – non me ne voglia – al punto giusto, caratteristiche perfette per una futura presenzialista televisiva.
Mentre gli altri spiati si sono guadagnati la stima dei chatters coinvolgendoli in giochi o attività, la 22enne Manuela, ultima arrivata tra i rimasti nella casa, si è fatta notare fin da subito con “sfilate” che mettevano in bella mostra il fisico perfetto.
Dopo la proclamazione della vincitrice la maggior parte dei chatters ha espresso il proprio dissenso per la scelta fatta da Lele Mora in persona e comunicata agli spiati da un’ospite d’eccezione, Alessia Fabiani. Secondo gli affezionati al reality, altri partecipanti avrebbero meritato la vittoria al posto di Manuela e i nomi più gettonati sono stati quelli dello show-man Alessandro Banchero e della simpaticissima Veronica Esu. Il primo è stato quello che più ha cercato di interagire con i chatters, inventandosi serate a tema come poesia, attualità, roulette, etc., la seconda invece con la sua vivacità e il suo modo di fare, pur non essendo la classica bellezza mozzafiato, ha conquistato i cuori di moltissimi ragazzi/e.
E’ terminato quello che sembrava un reality più genuino degli altri, più semplice, “fatto in casa”. Con pochi mezzi è stato costruito qualcosa di grande, qualcosa che – come ci riferisce la stessa Elisa Rampi, responsabile della SISS Group – è andato ben oltre ciò che si sperava. 45 mila iscrizioni al forum 80 milioni di contatti in 6 mesi hanno creato un fenomeno conosciutissimo e chiacchierato.
Un vero peccato che alla fine, come in una favola, non abbia vinto il più meritevole.