Home Notizie Attacco al Sistema – Genesi delle notizie (catodiche)

Attacco al Sistema – Genesi delle notizie (catodiche)

Due angoli di Malaparte così ravvicinati non si erano visti mai. Perdonate, ma il fatto è che un povero tvblogger non sa più a che santo votarsi. Apre l’Ansa e trova citato un blog italiano che riprende notizie americane come fonte esclusiva di un’intervista a Eva Longoria. Intervista proposta nei giorni precedenti da vari siti

30 Luglio 2006 10:34

Due angoli di Malaparte così ravvicinati non si erano visti mai. Perdonate, ma il fatto è che un povero tvblogger non sa più a che santo votarsi.
Apre l’Ansa e trova citato un blog italiano che riprende notizie americane come fonte esclusiva di un’intervista a Eva Longoria. Intervista proposta nei giorni precedenti da vari siti anglofoni. L’agenzia, poi, viene ripresa da tutti i siti di informazione italiani, senza essere verificata.
Il giorno dopo, il tvblogger si fa la sua personale rassegna stampa cartacea. E cosa trova? Su La Stampa la stessa notizia ripresa con tanto di segnalazione al blog italico che avrebbe realizzato l’intervista. Il che significa che basta mettere su un blog un virgolettato per diventare fonte esclusiva.
Ma non finisce qui. Perché sulla stessa Stampa, in un box simile, si trova una notizia che riguarda il Grande Fratello inglese. Si parla, guardacaso, del fatto che ci sia questa particolarità della prigione. E dov’è l’errore? E’ quello che avevo commesso io stesso, fidandomi di quanto letto su TgCom: si dice, su La Stampa, che il Grande Fratello 7 in Inghilterra è iniziato su Channel 4 il 25 di luglio, mentre il programma è giunto al suo settantaquattresimo giorno.
A questo punto il tvblogger ha paura di continuare, di aprire altri giornali nelle pagine Cultura&Spettacoli, certo che questo stesso meccanismo si riproporrà decine di volte.

Questo infernale gioco di rimandi errati non fa che alimentare un sistema in cui ci si rincorre alla ricerca dello scoop o, peggio ancora, dell’inutile e dannoso riempitivo; una corsa in cui sono più le falsità o le – consentitemi il romanesco – fregnacce delle storie vere.
Ora, due domande nascono spontanee. La prima è: come dovrebbe comportarsi un tvblogger, considerato il fatto che sembra impossibile trovare fonti attendibili in Italia?
La seconda è quella che mi preoccupa di più.
Se notizie così facili da verificare vengono trattate dall’informazione ufficiale in maniera così superficiale al solo scopo di riempire pagine e pagine di inutile cartaccia, come ci si comporterà con notizie, articoli, argomenti in cui invece si richiede competenza, attenzione, verifica delle fonti? Ammetterete, spero, che l’interrogativo ha dell’inquietante.
Vi sarei grato, cari lettori, se voleste dire la vostra su quanto scritto, e se voleste in qualche modo partecipare con i vostri blog a questo mio personale sconcerto.