Che fine ha fatto…?/1 – Lindsay Wagner
Questo articolo darà il via ad una rubrica speciale, dal titolo “Che fine ha fatto…?“, che ricostruirà (o tenterà di farlo) la storia e la carriera dei protagonisti di telefilm famosi negli anni ’70, ’80 e ’90, dalla fine della serie ad oggi. Come è logico, molte star “ce l’hanno fatta”, ma le altre dove
Questo articolo darà il via ad una rubrica speciale, dal titolo “Che fine ha fatto…?“, che ricostruirà (o tenterà di farlo) la storia e la carriera dei protagonisti di telefilm famosi negli anni ’70, ’80 e ’90, dalla fine della serie ad oggi.
Come è logico, molte star “ce l’hanno fatta”, ma le altre dove si sono perse? Magari hanno iniziato carriere alternative o forse hanno tentato di rimanere sulla cresta dell’onda, non riuscendoci. Scopriamolo insieme!
La prima puntata è dedicata alla protagonista del telefilm La donna bionica (The bionic woman), andato in onda negli Stati Uniti tra il 1976 e il 1978 e sbarcato da noi nel 1982, Lindsay Wagner.
Note e trama in breve: il telefilm è lo spin-off del famoso L’uomo da sei milioni di dollari. Doveva inizialmente essere un semplice episodio ricompreso nel telefilm appena citato, ma tanto fu il successo della versione femminile di Steve Austin, che gli autori decisero di crearne una serie a parte.
Jaime Sommers è una campionessa di tennis che in seguito ad un incidente con un paracadute perde l’uso delle gambe, del braccio destro e dell’udito. Gli arti vengono sostituiti da perfette protesi bioniche che la rendono potente e velocissima e nell’orecchio le viene impiantato un microchip che le fa captare qualsiasi suono, anche a chilometri di distanza. Diventa così un agente speciale protetto dal governo e nasconde la sua identità con il lavoro di insegnante.
Che fine ha fatto Linday Wagner?
Abbandonato il ruolo della donna bionica, Linday ha proseguito la carriera di attrice senza tuttavia ritrovare il successo che le aveva dato la famosa serie tv. Ha girato parecchi film soprattutto per la tv (potete vedere la sua filmografia completa a questo link) ed ha interpretato alcuni ruoli marginali in qualche serie televisiva. Il film di maggior successo che l’ha vista protagonista è stato probabilmente I falchi della notte, girato nel 1981.
Oggi, a 57 anni, la sua attività principale – a parte sposarsi, visto che ha alle spalle ben 4 matrimoni – è il volontariato. Si dedica con passione alla causa dei bambini malati di dislessia – disturbo che l’aveva colpita da piccola e che è riuscita a guarire con difficoltà – dirigendo un progetto chiamato “The Teen Talking Circle Project”.
Una curiosità: nel 1979 Lindsay Wagner figurava tra i passeggeri a bordo di un volo Chicago – Los Angeles, caduto poco dopo il decollo senza lasciare nessun superstite. In realtà quel giorno Lindsay decise di rimandare il ritorno a Los Angeles e non salì a bordo di quell’aereo, salvandosi.