Vallette straniere…
Non mi ritengo una persona particolarmente nazionalista. Non difendo a tutti i costi le produzioni nostrane, nè guardo con occhio “diverso” i talenti provenienti dall’estero, ma nel caso delle cosiddette “vallette” la situazione cambia. Non si tratta di persone con talenti particolari e nel caso ne avessero qualcuno, non posso credere che non ci siano
Non mi ritengo una persona particolarmente nazionalista. Non difendo a tutti i costi le produzioni nostrane, nè guardo con occhio “diverso” i talenti provenienti dall’estero, ma nel caso delle cosiddette “vallette” la situazione cambia. Non si tratta di persone con talenti particolari e nel caso ne avessero qualcuno, non posso credere che non ci siano in Italia delle ragazze pari requisiti. La scelta si basa puramente su una valutazione estetica, ma anche in questo caso non possono mancare i dubbi sulla presunta assenza di belle ragazze (belle quanto le straniere scelte come vallette) nel nostro Paese.
Ora, non voglio fare “di tutta l’erba un fascio”, ma quando leggo ad esempio che la show-girl (?) che affiancherà Gianni Morandi nel nuovo spettacolo del giovedì sera è tale Esther Ortega, vista da noi in un paio di film in ruoli secondari (e non ha fatto molto altro), rimango un po’ perplessa.
Nel suo curriculum è scritto che ha studiato teatro, danza e canto, e va bene, ma non credo questo la renda in qualche modo “irraggiungibile”. Di certo preferisco una straniera completa piuttosto che una Sabrina Ferilli, ma Morandi non poteva guardarsi in giro un po’ di più prima di scegliere la sua partner?