Jimmy Live Show

Un post di Marco Rossetti

Senza peli sulla lingua. Questa è la parola d’ordine scandita con molta ironia alla vigilia della nuova stagione del Jimmy Live Show, pronta a partire con una scuderia prestigiosa. Il 30 settembre alle 21 va in onda lo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, ‘Le balene restino sedute’ e altri quattro suoi spettacoli, uno a settimana. Il 6 ottobre sarà il turno di Dario Fo e Franca Rame. A gennaio, Giorgio Gaber e il suo testamento artistico, le quattro ore di teatro-canzone registrate nel 1991.

La scuderia del Jimmy Live Show comprende i maggiori protagonisti del teatro comico italiano di oggi, come Daniele Luttazzi, Max Giusti, Paolo Poli, Dario Vergassola. La regola d’ingaggio è semplice: spettacoli in versione integrale, senza censure. Come nel caso dello spettacolo di Dario Fo, ‘L’anomalo bicefalo’, trasmesso due anni fa da Jimmy nonostante le minacce di denuncia di uno dei politici citati durante lo show.

Vero è che mandare in onda spettacoli già prodotti costa poco. Ma occhio al contesto. L’Italia è un paese dove gli autori della televisione lavorano sotto stretto controllo politico e la satira deve essere innocua. Un canale satellitare che trasmette senza filtri è quindi una notizia che mette di buonumore la satira.

Bergonzoni rivolge un pensiero alla televisione del duopolio Rai-Mediaset, dalla quale si tiene lontano ormai da anni. “Può darsi che i capistruttura delle televisioni non siano interessati a quello che facciamo. Per quale motivo dovrei rapportarmi a loro? A volte sento dire ‘Quel tale dirigente è illuminato’. Sarà anche illuminato, ma è fioco”. Insomma, c’è una parte dei comici italiani che si è lasciata alle spalle la televisione dei dinosauri. “Lasciamoli andare giù nella palude”, continua Bergonzoni. “Quando un ciclo è finito, è finito”.