Maria De Filippi: “Voglio un varietà con la Ferilli”
Maria De Filippi si racconta in un’intervista esclusiva ai microfoni di Verissimo, in versione sabato pomeriggio e con dei blandi tentativi di ritorno alle origini. Le domande rivoltele assumono un duplice risvolto, televisivo e personale, visto che per lei “i programmi sono come dei figli e ci dedica anima e corpo”. Pur dicendosi ampiamente soddisfatta
Maria De Filippi si racconta in un’intervista esclusiva ai microfoni di Verissimo, in versione sabato pomeriggio e con dei blandi tentativi di ritorno alle origini.
Le domande rivoltele assumono un duplice risvolto, televisivo e personale, visto che per lei “i programmi sono come dei figli e ci dedica anima e corpo”. Pur dicendosi ampiamente soddisfatta della sua vita umana e professionale, la conduttrice non nasconde di voler fare un varietà con Sabrina Ferilli, verso cui prova grande curiosità e stima (non a caso, è stata più volte ospite a C’è Posta per te).
A questo punto, l’intervista prende una piega più intima e la De Filippi viene interpellata sull’argomento adozione, che la riguarda più da vicino visto che ha in casa un figlio adottivo:
“Sono severa e attenta, ma mai divisa o diversa. Lo sgrido, non mi sento presa in giro, sono affettuosa e non mi dice bugie”.
Quando le viene chiesto, invece, di parlare della sua adolescenza, è finalmente chiara l’ispirazione da cui è nato Amici.
Maria racconta che aveva tanta voglia di uscire e poca di studiare, frequentava il liceo classico in una sezione piena di secchioni e combinava poco, facendosi interrogare solo quand’era preparata e scoppiazzando il resto del tempo… Insomma, la tipica teenager un po’ scapestrata.
“Mi piaceva andare a ballare, fare la cretina in giro. Non rinnego nulla di quello che ho fatto, che ben vengano le stupidaggini, meglio farle prima che dopo”.
All’università è cambiata, diventando più studiosa e responsabile. Tutto merito di sua madre, con cui ha avuto un rapporto di incontro-scontro, visto che era un’insegnante di latino e greco e a lei non piacevano quelle materie. Eppure, questa figura genitoriale ha avuto un ruolo centrale nella sua vita, trasmettendole il senso della disciplina e l’importanza della professionalità. Pur riconoscendosi poco presente come figlia, ammette che l’autonomia materna e la sua indipendenza lavorativa dal padre le hanno insegnato molto.
Che cosa voleva fare da grande Maria De Filippi?
“La benzinaia, mi piacevano l’olio della benzina e il benzinaio sotto casa. Se tornassi indietro non farei mai nella vita magistratura. Ero una furbetta paravento”.
Quando si dice, le sorprese non finiscono mai…