Nip/Tuck, meravigliosa quarta stagione
Non si sa ancora se siano repliche (probabile) o se sia la nuova stagione quella che verrà trasmessa su Italia1 dal gennaio prossimo, ma vale comunque la pena spendere qualche parola sulla splendida quarta stagione di Nip/Tuck, in onda in questo periodo negli Stati Uniti sul canale via cavo FX.Chi segue da tempo TvBlog saprà
Non si sa ancora se siano repliche (probabile) o se sia la nuova stagione quella che verrà trasmessa su Italia1 dal gennaio prossimo, ma vale comunque la pena spendere qualche parola sulla splendida quarta stagione di Nip/Tuck, in onda in questo periodo negli Stati Uniti sul canale via cavo FX.
Chi segue da tempo TvBlog saprà quanto io ami questo telefilm. Me ne sono innamorata già dopo la visione dei primissimi episodi della stagione iniziale ed ho continuato a seguirlo da vera addicted, puntata dopo puntata. Le prime due stagioni, nonostante gli inevitabili alti e bassi di ogni serie tv, sono state memorabili, uniche, appassionanti, ma gli episodi conclusivi della terza hanno deluso le aspettative di moltissimi fans per i grossissimi vuoti narrativi e temporali lasciati dagli autori. L’improbabilità ha raggiunto, in quelle puntate, dei livelli esagerati e non posso non ammettere di aver iniziato la visione della nuova stagione con qualche titubanza.
Sono bastati però pochi fotogrammi per farmi rendere conto di quanto i miei timori fossero infondati. Nella quarta stagione tutto cambia e la qualità della sceneggiatura è nuovamente ai livelli della prima, se non addirittura migliore. Sia chiaro, non siamo di fronte ad una serie “realistica”, non lo è mai stata, ma le vicende che coinvolgono il duo McNamara/Troy in questi nuovi episodi, per quanto incredibili, sono a dir poco straordinarie.
Il cattivo (anzi, la cattiva) non manca, ma non si tratta stavolta di un macellaio che sfregia le sue vittime perché “la bellezza è la rovina del mondo“, ma di una più “concreta” e cruda Jacqueline Bisset, splendida nel ruolo che riveste. E non mancano guest-star e attori di secondaria importanza che interpretano personaggi bizzarri e coreografici, aumentando l’attrattività della serie. E’ però soprattutto una la tematica che più coinvolge ed emoziona lo spettatore: i figli. Figli con problemi di diverso genere, figli amati, figli ripudiati, figli ritrovati.
Senza dire altro per non incorrere in qualche sgradevole spoiler, posso solo aggiungere che proprio i figli – ma questa volta non c’entra la finzione – sono stati la causa dell’uscita di scena della bravissima Joely Richardson, l’interprete di Julia McNamara, che è presente solamente nei primi episodi della stagione (era stato annunciato da tempo). Una malattia della figlia quindicenne l’ha infatti costretta a lasciare il cast, ma fortunatamente gli autori hanno tenuto aperta la porta per un suo eventuale ritorno. Io non posso che sperarci.